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IL G.E.I.E. Gruppo Europeo di Interesse Economico

Le origini storiche del GEIE e i presupposti del legislatore comunitario

Il Gruppo Europeo di Interesse Economico è frutto di un atto normativo dell'Unione Europea (Ue), il Regolamento del Consiglio n. 2137/85 del 25 luglio 1985 (di seguito il Regolamento 2137). Il primo progetto per un regolamento sul GEIE risale al 21 dicembre 1973; ma la proposta che la Commissione presenta al Consiglio concerne l'istituzione di un Gruppo Europeo di Cooperazione (G.E.C.).
Trascorrono, lentamente, quasi cinque anni tra consultazioni e negoziati a livello di Stati membri, di istituzioni comunitarie, e di organismi internazionali, prima che la Commissione riesca a smussare gli attriti più evidenti sorti nei vari settori produttivi europei, forse più vincolanti delle reticenze giuridiche: il movimento cooperativo preme per un cambiamento della denominazione, in quanto teme che possano sorgere indebite confusioni tra gli operatori economici a causa del termine "cooperazione"; l'unione delle Industrie della Comunità europea (UNICE) frena gli entusiasmi; dubitando che le imprese siano in grado di utilizzare pienamente una struttura di cooperazione internazionale; il movimento sindacale insiste per inserire nel Regolamento un meccanismo che consenta la rappresentatività dei lavoratori in ambito comunitario.
Finalmente il 22 aprile 1978, giovandosi anche dei pareri espressi dal Comitato economico e sociale e dal Parlamento europeo, la Commissione presenta un nuovo progetto con il quale modifica la complessiva architettura della proposta originaria: in particolare e non rileva solo ai fini dell'immagine, cambia la denominazione, non più G.E.C. (Gruppo europeo di cooperazione) bensì G.E.I.E. Gruppo Europeo di Interesse Economico.
Inizia una fase di stallo che si prolungherà almeno fino al 1981, quando il Comitato dei rappresentanti permanenti decide di istituire una commissione di tecnici e di giuristi, al fine di vagliare i molteplici problemi connessi alla creazione di un istituto il quale, per propria natura avrebbe necessariamente interagito con tradizioni e sistemi giuridici differenti, non riconducibili per l'ampiezza delle questioni , alla più semplice distinzione tra civil e commino low .
Il 25 luglio 1985 il Consiglio adotta il Regolamento n. 2137/85 contenente l'istituzione di un Gruppo Europeo di Interesse Economico.
Il GEIE rappresenta una tappa importante nell'evoluzione del diritto comunitario e della stessa Europa unita; infatti per la prima volta l'Unione europea ha creato un'entità giuridica prima inesistente, una fattispecie di proprio autonomo diritto che trae la propria legittimità da una fonte normativa gerarchicamente superiore in tutti gli Stati membri, qual è il Trattato istitutivo della C.E.E. Nel Preambolo del Regolamento 2137 si legge che il proposito del legislatore comunitario è stato quello di favorire "uno sviluppo armonioso delle attività economiche" tramite "la creazione di uno strumento giuridico adottato a livello comunitario", affinché "le persone fisiche, le società e gli altri enti giuridici possano effettivamente cooperare oltre le frontiere" e "possano adattare le proprie attività economiche alle mutate condizioni del mercato comune". E'questa la novità giuridica. Il GEIE non è nuovo solamente perché è un nuovo schema negoziale creato ad hoc per realizzare specifici obiettivi o sopperire a specifiche necessità; il GEIE è nuovo perché la sua matrice Comunitaria lo rende uno strumento duttile, utilizzabile nei più svariati campi di attività ed in grado di spostarsi in quasi tutto il territorio europeo, senza perdere o dover modificare una propria ed originale configurazione giuridica, anche sotto il profilo funzionale.

Questo brano è tratto dalla tesi:

IL G.E.I.E. Gruppo Europeo di Interesse Economico

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Informazioni tesi

  Autore: Antonio Vitale
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi del Sannio
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Roberta Mongillo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 211

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Parole chiave

gruppo europeo di interesse economico
g.e.i.e.
groupment d’interèt economique
d.lgs. n. 240 del 23 luglio 1991
legislatore comunitario
art. 2621 ss. c. c.)

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