Skip to content

La lotta all'AIDS nel mondo arabo tra riconoscimento ufficiale e omertà: uno sguardo al caso siriano

Il caso dell'Iran: no ai gay, sì al cambio di sesso

La pena per la sodomia in Iran è quella capitale, mentre per l'omosessualità femminile si rischiano fino a 100 frustate.
Il 24 settembre 2008, alla Columbia University, il presidente Mahmoud Ahmadinejad ha affermato che "gli omosessuali in Iran non esistono". La realtà invece è che il fenomeno in Iran è più che mai presente: basta navigare in internet per rendersene conto. Sono centinaia le testimonianze di ragazzi che sono costretti a vivere in eterno conflitto tra l'essere e l'apparire, che sentono la paura, la pressione e lo sdegno della società che li circonda. Non solo vengono frustati, arrestati e uccisi, ma anche filmati per poter svergognare pubblicamente le loro famiglie; non di rado vengono condannati all'impiccagione. Per i mullā la diversità, ovviamente tanto più grave se riguarda la sfera sessuale, è il frutto avvelenato dell'occidentalizzazione. Ma l'Iran è un paese di paradossi: chi potrebbe immaginare che in questa Repubblica islamica, considerata in Occidente un paese particolarmente rigido, esistano cliniche assolutamente legali dove i transessuali vengono accolti rispettosamente e aiutati a cambiare sesso, in parte perfino a spese dello Stato?

Il dottor Mir Jalali è un chirurgo specializzato in interventi sui transessuali. Esercita a Teheran, nel Mirdamad Surgical Center, una clinica privata nel centro della capitale. Molti considerano l'operazione come la sola opportunità per tornare a far parte della società. Si sono fatti diagnosticare come transessuali in modo da poter legalmente cambiare sesso. Sono soprattutto di Teheran, ma alcuni vengono anche dalla provincia. Nelle campagne, dove la popolazione è più conservatrice e legata alle tradizioni e il controllo sociale più forte, quando un mullā con in mano il Corano si dice favorevole, la comunità non avrà nulla da ridire, e chi cambia sesso nulla da temere. Esistono casi però in cui non è andata proprio così: uomini diventati donne che si sono trovati esclusi da tutto e da tutti, e non solo per ragioni religiose. Un uomo diventato donna deve imparare prima di tutto a dimenticare tutte le libertà che aveva conosciuto fino ad allora. Non è facile.

È stato l'ayatollah Ruhollah al-Khomeini in persona a decidere questo trattamento liberale dei transessuali e ciò per merito della caparbietà di un tecnico della tv che nel 1964 lo convinse a pronunciare una fatwā che permetteva il cambiamento di sesso. Ormai diventato una donna, racconta volentieri come sia riuscito a convincere il vecchio, burbero e carismatico imam. Lo aspettò per settimane davanti a casa sua per potergli parlare personalmente. Gli raccontò della sua vita. Khomeini capì. E ammise che nei suoi lunghi studi del Corano e degli ḥadīṯ non aveva mai trovato niente che impedisse una fatwā per rendere possibile il cambiamento di sesso.
La fatwā di Khomeini è stata poi confermata dall'attuale Guida Suprema, Sayyid Ali Huseini Khamenei, perché "corregge un'imperfezione biologica, cambiando il corpo esterno in conformità con quello che l'individuo è già eternamente".
Ogni iraniano può richiedere una fatwā a un ayatollah (l'istanza più alta della gerarchia sciita), spiegandogli il proprio caso, anche per e-mail, se necessario. Una volta emessa, avrà da quel momento valore di legge.
La transessualità è un fenomeno molto diffuso in Iran e le operazioni per il cambio di sesso sono all'ordine del giorno: questo dice l'Iran Country Report del UNHCR. Questa considerazione tuttavia risulta essere più che ottimista: secondo il Country Information Report Iran del Safra Project nel 2004, l'Iran Country Report del 2001 avrebbe sottovalutato la pressione legale e sociale a cui sono esposti i transessuali insieme a gay, lesbiche e bisessuali in Iran.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La lotta all'AIDS nel mondo arabo tra riconoscimento ufficiale e omertà: uno sguardo al caso siriano

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Chiara Cianciulli
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2008-09
  Università: Libera Università degli Studi San Pio V di Roma
  Facoltà: Facoltà di Interpretariato e Traduzione
  Corso: Traduzione letteraria e traduzione tecnico-scientifica
  Relatore: Paola Pizzi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 371

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

aids
campagne di sensibilizzazione
campagne sociali
contesti di sviluppo
contraddizione
dati epidemiologici
discriminazione
hiv
iniziative arabe e panarabe
l'omosessualità secondo il corano
la sessualità nel dar al-islam
lega araba
mondo arabo
nazioni unite
organizzazioni internazionali
pregiudizio
settore privato
sharia
società civile
stigmatizzazione
strategie e programmi di prevenzione
tossicodipendenza
turismo sessuale
nota di traslitterazione

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi