Skip to content

Le frodi nell'ambito della filiera dell'olio d'oliva, gli aspetti normativi e l'operato dell'Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari

Produzione a livello industriale, commercializzazione e distribuzione dell'olio d'oliva

La materia prima è ottenuta da varie tipologie di impianti olivicoli, che si differenziano in base all'area di produzione ed in base all'età dell'impianto. Nelle zone d'origine, in tutto il bacino del Mediterraneo, nelle quali l'olivo è una realtà produttiva consolidata da tempo, gli impianti vecchi e poco razionali che occupavano i terreni marginali non irrigui, coesistono insieme ai più recenti o nuovi impianti realizzati allo scopo di aumentare le produzioni. Nei paesi dove la coltivazione ha avuto una evoluzione più recente sono stati realizzati oliveti più razionali, con densità di impianto superiore, sistemi d'allevamento diversi (adatti all'intensivo e super-intensivo), dotati di sistemi di irrigazione più efficienti e quindi capaci di offrire rese maggiori a costi di produzione inferiori.

La produzione dell'olio, come è noto, ha avuto negli ultimi decenni un progresso notevole ed ha seguito grandi interessi economici. Il comparto è andato evolvendosi, al pari di quelli relativi ad altri prodotti agroalimentari, stimolando la professionalità di molti addetti ai lavori che oggi si occupano di analizzare il mercato, studiare nuove tecniche e tecnologie industriali, predisporre campagne di marketing e commercializzazione. Nei paragrafi dedicati alla descrizione dello scenario internazionale e nazionale, anche evidenziando solo pochi dati, frutto del lavoro di Enti, Associazioni ed imprese del settore, si è percepita l'importanza che riveste il prodotto olio nel mercato mondiale e di quante variabili influenzano il suo andamento.
Tra queste variabili si possono anche annoverare quelle più "sul lungo periodo", di carattere sociale, legate allo sviluppo del territorio rurale, alle popolazioni che vi abita ed alle loro tradizioni. Il passaggio più o meno rapido da tecniche di coltivazione arcaiche a tecniche razionali, da sistemi di estrazione meno moderni e meno efficienti a sistemi più moderni ed efficienti, le decisioni legate alla pianificazione del territorio con nuove e massicce campagne di impianto di oliveti; non hanno seguito il medesimo iter nei vari paesi produttori. Tutt'oggi la sensibilità verso il prodotto olio d'oliva è differente nel mondo, così come lo è la comunicazione operata dalle istituzioni, nonostante i molteplici pregi del prodotto sotto il profilo alimentare e salutistico. Dalla lettura dei dati sui consumi si percepiscono grandi prospettive per i mercati potenziali, che sostanzialmente si riferiscono ad alcune aree geografiche non produttrici, su cui gli addetti del settore dovranno ancora lavorare sotto il profilo della comunicazione e dell'informazione.

Nei diversi paesi produttori, sono differenti anche gli adempimenti burocratici ordinari e le normative da seguire che riguardano le fasi di lavorazione in oleificio e quelle successive. Anche senza affrontare questi aspetti in una analisi dettagliata, si comprende come ciò influenzi i processi di estrazione e post-estrazione (principalmente la conservazione del prodotto, la sua commercializzazione, la gestione dei reflui oleari e dei sottoprodotti).
In linea generale è possibile individuare alcuni approcci simili, nell'ambito di alcune aree produttive, nei confronti di problematiche comuni, alla fase di produzione industriale e di gestione dei reflui oleari. Per quanto riguarda i Paesi della UE le industrie devono rispettare una normativa comunitaria di riferimento ed una normativa nazionale di recepimento delle direttive emanate dalla UE. Questo vale anche per quanto attiene la commercializzazione e la gestione dei sottoprodotti e degli affluenti oleari. In Italia abbiamo anche alcune differenze a livello locale, in relazione alla legislazione delle Regioni a statuto speciale. In alcune aree, soprattutto nei Paesi emergenti ed in generale nei Paesi extra UE, la sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali di eco-compatibilità dell'agricoltura e dell'industria di trasformazione dei prodotti agricoli è molto scarsa, per cui, le realtà produttive che operano in quei luoghi spesso lo fanno senza alcun regime di controllo.

Oggi, le problematiche della produzione e lavorazione a livello industriale sono legate all'abbattimento dei costi di produzione più significativi legati agli impianti olivicoli (soprattutto raccolta e molitura), al mantenimento di elevati standard di qualità, a garantire continuità ed omogeneità del prodotto olio nelle forniture al proprio mercato di riferimento, all'adeguamento e miglioramento delle tecnologie estrattive.
Per quanto concerne le problematiche commerciali si osserva che:
Nel mercato mondiale oltre all'olio extra vergine d'oliva, olio d'oliva, olio vergine d'oliva, olio di sansa, vengono commercializzati anche l'olio lampante e l'olio raffinato (prodotti che ovviamente non interessano il mercato al dettaglio). Abbiamo già analizzato ampiamente nei paragrafi precedenti le dinamiche dello scenario internazionale e nazionale che riguardano il mercato all'ingrosso dell'olio d'oliva.
Per quanto riguarda la produzione di olio d'oliva nel 2005, l'eccessiva frammentazione produttiva è individuata come un punto di debolezza per la capacità competitiva dell'Italia, i frantoi attivi erano circa 6.000 nel nostro paese, circa 3.000 in Grecia, 1.800 in Spagna.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Le frodi nell'ambito della filiera dell'olio d'oliva, gli aspetti normativi e l'operato dell'Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Gianluca Carlotti
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi Guglielmo Marconi
  Facoltà: Scienze e tecnologie applicate
  Corso: Scienze e tecnologie agrarie - L/25
  Relatore: Riccardo Bettini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 191

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

filiera olearia
frodi nella filiera olearia
tutela della qualità
contraffazione nell'agroalimentare
consiglio oleicolo internazionale
qualità dell'olio d'oliva
made in italy
frodi agroalimentari
tecnologia produttiva dell'olio d'oliva
coltivazione dell'olivo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi