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Il discorso politico dei Primi Ministri israeliani. Un’analisi linguistica basata su un corpus.

I Discorsi dei Primi Ministri Israeliani

L'obiettivo di questa sezione è quello di descrivere la composizione dei corpora che costituiscono l'oggetto della presente tesi, ribadendo contemporaneamente gli obiettivi che ci si era preposti fin dall'inizio. Il fine della dissertazione è, infatti, quello di dare una descrizione della politica israeliana, soprattutto internazionale, attraverso lo studio dei discorsi pronunciati in inglese dai suoi Primi Ministri. Un altro obiettivo risiede, altresì, nel tentativo di comprendere, attraverso l'osservazione della struttura dei discorsi, quali strategie (nel caso in cui si riscontrino) e quali meccanismi comunicativi siano stati adottati dai leaders, tentando, al contempo, di fornire una spiegazione circa gli effetti che questi potrebbero aver sortito nel pubblico.

La circostanza per cui si andrà a condurre un'analisi su discorsi pronunciati in una lingua che risulti straniera per l'oratore, va tenuta in grande considerazione in quanto potrebbe, eventualmente, creare delle difficoltà o delle discrepanze in confronto ad altre analisi di questo genere. La selezione dei soli discorsi pronunciati in inglese apre, d'altra parte, alcune questioni: se da un lato, l'uso della lingua veicolare internazionale lascia presumere che, per lo meno in determinate occasioni, i Primi Ministri volessero rivolgersi ad un pubblico ben più ampio rispetto a quello incluso entro i confini nazionali, dall'altro, i corpora potrebbero presentare alcuni limiti in quanto lo speaker non è in nessuno dei casi un madrelingua.

Il materiale è stato selezionato in seguito ad una ricerca avvenuta nelle pagine web che corrispondono al sito del Ministero degli Esteri Israeliano ed alla pagina personale del Primo Ministro le quali offrono, effettivamente, un vasto e ben ordinato archivio di materiale entro il quale poter reperire le trascrizioni dei discorsi di diverse personalità politiche israeliane. Unica nota negativa è il fatto che si possa andare a ritroso nella ricerca del materiale non più in là del 1998-1999 per quanto riguarda il Ministero degli affari esteri mentre l'archivio della pagina del Primo Ministro si interrompe alla fine del 2004. È sembrato, inoltre, ma si sottolinea come questa sia solo una sensazione di chi scrive, che il materiale disponibile diminuisse nettamente andando indietro negli anni. I criteri su cui si è basata la ricerca ci hanno imposto di non considerare, durante la selezione, traduzioni o trascrizioni che riportassero solo gli estratti di un atto discorsivo. Le ragioni risiedono nel fatto che le traduzioni non sono da considerarsi attendibili, almeno per quanto concerne l'analisi linguistica, nella misura in cui all'interno di queste si potrebbero riscontrare tracce della sensibilità personale e del processo interpretativo del traduttore stesso (si confronti anche la sezione 1.2). D'altra parte, potrebbe dirsi lo stesso per gli "estratti" nella misura in cui questi, presupponendo la sottolineatura di certi passaggi del discorso ed il taglio di altri, sono frutto di una soggettività troppo ampia per essere inseriti in un contesto di analisi linguistica.

Il corpus generale consta di 136 discorsi i quali coprono un periodo di tempo ben definito che va dall'11 marzo 2001 al 7 gennaio 2013 (ultimo discorso pronunciato da Netanyahu in inglese prima delle elezioni di gennaio 2013) ed è composto, come si diceva in precedenza, da trascrizioni di eventi comunicativi orali che non appartengono ad uno specifico genere. Sono, infatti, state selezionate anche conferenze stampa tenute in inglese (in Israele o all'estero) ed interviste ai Primi Ministri ad opera di emittenti per lo più statunitensi, anche se con qualche eccezione (nel corpus è infatti presente anche un'intervista di Netanyahu ad opera di Claudio Pagliara per la Rai). I discorsi, inoltre, coprendo un periodo di tempo di dodici anni, descrivono tre diverse legislature di cui i Primi Ministri sono stati, rispettivamente ed in ordine: Ariel Sharon (in carica dal 7 marzo 2001 al 14 aprile 2006), Ehud Olmert (4 gennaio 2006, data della nomina a Primo Ministro ad interim - 23 gennaio 2009) e per ultimo Benjamin Netanyahu (31 marzo 2009 - ancora in carica).

È risultato evidentemente necessario, dato un corpus generale basato su discorsi pronunciati da soggetti diversi, operare una suddivisione dello stesso in tre sub-corpora al fine di poter studiare più agilmente la pratica discorsiva di ciascun Primo Ministro e disporre, così, anche del materiale per un confronto tra le tre personalità. È doverosa, arrivati a questo punto, una precisazione in quanto la suddivisione del corpus in tre sub-corpora di minore ampiezza s'inserisce in quella che è stata più volte definita Small Corpus Analysis. Si diceva in precedenza che il sussidio di strumenti elettronici consente lo studio di grandissime quantità di materiale avendo come obiettivo principale quello di operare un'analisi che sia quantitativa e qualitativa allo stesso tempo. Molti autori hanno, d'altra parte, sottolineato come anche gli small corpora possano essere analizzati attraverso l'uso di software, nonostante sia poi fondamentale l'apporto dell'analista (De Beaugrande, 2001:15). Lo stesso Mike Scott (2001:47-68) ha sostenuto che il programma Word Smith Tools può rivelarsi estremamente utile per l'analisi di testi composti da un numero relativamente basso di parole in quanto le applicazioni fornite dal programma consentono di ottenere facilmente alcuni risultati che potranno, in un secondo momento, essere verificati attraverso l'analisi del testo. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il discorso politico dei Primi Ministri israeliani. Un’analisi linguistica basata su un corpus.

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Informazioni tesi

  Autore: Francesca Celoria
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Relazioni internazionali
  Relatore: Michelangelo Conoscenti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 294

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israele
discourse analysis
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