Skip to content

Vincere il silenzio. L'apprendimento delle lingue nel bambino sordo

Lo sviluppo del pensiero nel sordo: l'intelligenza visiva

È difficile immaginare due cose più legate tra loro del pensiero e del linguaggio.
A lungo si è ritenuto che i sordi avessero capacità intellettive inferiori rispetto agli udenti e che fossero meno portati al ragionamento e all'astrazione. Ciò avveniva perché il grado di intelligenza veniva valutato in base alla capacità di usare il linguaggio verbale, ovviamente minore nei sordi a causa del deficit uditivo. Basta pensare all'espressione inglese deaf and dumb: dumb, oltre che muto, può significare anche stupido.
La scienza ha abbondantemente confutato questi pregiudizi. È innanzitutto falso l'assunto secondo il quale il non possedere una lingua verbale significhi essere privi del linguaggio. Numerosi studiosi, tra cui Stokoe, Volterra e Bouvet, hanno dimostrato scientificamente che la lingua dei segni non è un linguaggio, una pantomima o una mimica, ma una lingua a tutti gli effetti.
Favia sottolinea che solo se il bambino sordo non viene dotato degli strumenti adeguati per comunicare e apprendere attraverso un canale integro (nel suo caso la vista) sorgono difficoltà nell'apprendimento, nell'espressione del proprio mondo interiore, nell'astrazione, nel ragionamento. In tal caso, "la causa della povertà cognitiva è una carenza esperienziale, che non è però direttamente connessa all'insufficienza linguistica, ma dipende dall'inadeguatezza degli strumenti di espressione del pensiero".
Particolarmente interessante è la questione del rapporto tra abilità linguistiche e capacità cognitive. Secondo Gardner, l'acquisizione di abilità linguistiche non produce, di per sé, il potenziamento delle capacità cognitive:

[...] in realtà, è il fatto di aver frequentato una scuola, più dell'acquisizione della capacità di leggere e scrivere di per sé, a produrre la maggior parte delle differenze nella soluzione di problemi, nelle capacità di classificazione e di analisi, e persino in quella sensibilità linguistica che potrebbe sembrare parte integrante di un'immersione nella capacità di leggere e scrivere.

Secondo Furth esistono due approcci diversi allo studio del rapporto fra linguaggio verbale e pensiero. Il primo si fonda sul presupposto che linguaggio verbale e pensiero siano inscindibilmente legati; di conseguenza, esisterebbe una differenza significativa tra la struttura cognitiva dei sordi e quella degli udenti. Il secondo approccio, adottato dallo stesso Furth, si fonda sull'idea che il pensiero non sia necessariamente verbale. Di conseguenza, la struttura cognitiva di un sordo e quella di un udente sarebbero identiche.
I sostenitori del primo approccio utilizzano generalmente test verbali, poiché quasi tutti i test che misurano le capacità cognitive sono basati sulle capacità linguistiche verbali; essi non possono dunque che giungere alla conclusione che in questo tipo di compiti i sordi sono inferiori agli udenti. Secondo Furth, invece, l'inferiorità dei sordi rispetto agli udenti nella concettualizzazione e nell'astrazione è causata da un ritardo nel comportamento linguistico e dal pregiudizio che il pensiero astratto possa essere espresso solo attraverso il linguaggio verbale.
Non può esistere, ovviamente, un linguaggio senza un pensiero di cui sia espressione; il punto è, secondo Favia, che "un pensiero senza linguaggio verbale è possibile. Il pensiero cresce e si evolve attraverso il contatto diretto con l'ambiente, indipendentemente dalla disponibilità di un sistema simbolico-linguistico". Furth, d'altra parte, conferma che l'intelligenza dei sordi privi di una competenza linguistica adeguata è simile a quella degli udenti in quanto a sviluppo e maturità. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Vincere il silenzio. L'apprendimento delle lingue nel bambino sordo

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Mariasole Portale
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi della Tuscia
  Facoltà: Lingue e Letterature Straniere Moderne
  Corso: Lingue (indirizzo per le imprese)
  Relatore: Barbara Turchetta
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 117

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

bilinguismo
logopedia
sordità
sordo
sordi
lingua dei segni
oralismo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi