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Tailam: gli olii medicinali dell'Ayurveda

La patologia ayurvedica

La patologia ayurvedica si indirizza verso cinque fattori.
Il primo è il nidana, ovvero le cause patologiche.
Il secondo elemento sono i prodromi (purvarupa), cioè i segni che precedono la malattia, che possono essere non evidenti (avyakta) oppure provocati da un aumento dei doṣa e dei dusya (tessuti corporei in stato patologico). Se i prodromi di natura diversa dalla malattia che sta per apparire perdurano anche quando il morbo si è chiaramente manifestato, si devono considerare segni infausti di una malattia incurabile.
Vi sono poi i sintomi, segni della patologia completamente manifesti. Questi possono essere caratteristici di una certa malattia, oppure possono scaturire dai dosa, possono essere distinti in segni che indicano la fase iniziale della patologia, la seconda fase e la terza, cioè quella cronica.
La quarta componente della patologia è la terapia diagnostica (upasaya): si tratta dell'applicazione di farmaci, diete e stili di vita opposti alle cause patologiche, o che producono effetti opposti.
L'ultimo elemento preso in esame è l'inizio (samprapti) della malattia che, pur essendo cronologicamente antecedente ai sintomi, è studiato per ultimo poiché ha meno importanza ai fini della diagnosi.
La samprapti è suddivisa in enumerazione (samkhya) dei diversi tipi di malattia; predominanza (pradhanya) di due o tre dosha; tipo (vidhi) di malattia; diversità (vikalpa) nel manifestarsi delle forze dei dosha; il tempo particolare in cui la malattia acquista forza (balakalavisesa).

Questo brano è tratto dalla tesi:

Tailam: gli olii medicinali dell'Ayurveda

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Informazioni tesi

  Autore: Andrea Morello
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Farmacia
  Corso: Farmacia e farmacia industriale
  Relatore: Carlo Bicchi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 77

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Parole chiave

fitoterapia
ayurveda
massaggio
olii medicinali
tailam
farmacopea

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