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Applicazione del World Class Manufacturing nell’esperienza della SATA di Melfi

Il concetto di perdita e le varie tipologie di perdita

Sebbene venga considerato uno dei dieci pilastri tecnici del WCM, il Cost Deployment è il punto di partenza dell’intero progetto di miglioramento. Esso è alla base di tutti gli altri “pillar” poiché fornisce la giusta direzione da seguire per raggiungere l’eccellenza. Per vincere le sfide del mercato globale, che chiede prodotti di qualità al giusto prezzo, non basta solo analizzare le varianze e gli scostamenti nella programmazione, ma è necessario individuare all’interno dei costi la parte a non valore aggiunto (perdite e sprechi) per poterla abbattere. Al Cost Deployment è affidata questa sfida, perciò in questo “pilastro” c’è una dichiarata guerra agli sprechi e alle perdite.

Per spreco intendiamo un eccessivo utilizzo delle risorse per produrre quanto richiesto (es. utilizziamo più materiale rispetto al necessario), mentre per perdita intendiamo l’utilizzo non efficace delle risorse a disposizione per produrre quanto richiesto ( es. con le giuste risorse produciamo meno del previsto ). Oltre ad ottimizzare le risorse, nel Cost Deployment c’è una particolare attenzione a quelle particolari perdite che sono attaccabili, quindi evitabili, e che costituiscono una leva potenziale per aumentare il margine di profitto.

Le perdite attaccabili possono essere sporadiche (se si manifestano in maniera episodica) o croniche. Eliminare le perdite croniche a volte è complicato perché esse si caratterizzano per essere:
- per lo più nascoste;
- di entità trascurabile (se considerate singolarmente);
- quasi sempre ripristinabili dagli operatori;
- difficili da quantificare;

Più facile si può ritenere, invece, l’intervento sulle perdite risultanti da episodi sporadici; infatti, essendo queste ultime meno ripetitive sarà possibile ritornare velocemente alle condizioni ottimali azzerando i difetti che si sono manifestati e riducendo l’instabilità delle condizioni di difettosità portandola verso livelli di eccellenza.

Quindi, con le attività svolte attraverso il Cost Deployment si vuole: individuare, valutare, valorizzare ed infine ridurre le perdite e gli sprechi. In estrema sintesi, in questo “pillar” si dovranno:
- Localizzare le perdite;
- Valorizzarle in termini monetari o quantitativi;
- Applicare con rigore le metodologie previste per l’eliminazione delle varie tipologie di perdite;
- Valorizzare i benefici ottenuti;
[…]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Applicazione del World Class Manufacturing nell’esperienza della SATA di Melfi

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Informazioni tesi

  Autore: Angelo Maiorino
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2013-14
  Università: Università degli Studi di Foggia
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia aziendale
  Relatore: Mario Mancaniello
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 63

FAQ

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