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Le politiche di welfare nel sistema dei servizi sociali e socio sanitari per anziani in Italia. Due modelli di welfare a confronto

Il ruolo del Terzo Settore nel sistema socio sanitario in Italia

Approfondendo il tema del sistema socio sanitario per anziani in Italia e, successivamente, nelle due regioni prese in esame, Lombardia ed Umbria, non posso non considerare il ruolo ricoperto dal Terzo Settore (o Economia Civile) quale soggetto promotore ed erogatore di servizi socio assistenziali, socio sanitari e sanitari alla persona. D'altro canto, la mia esperienza professionale nell'area anziani si è formata e tutt'ora prosegue, in enti che sono emanazione del Terzo Settore: dapprima in una Fondazione O.N.L.U.S. a Perugia, ora in una Fondazione I.R.C.S.S. a Milano.
Ma cosa si intende per Terzo Settore?
Con il termine Terzo Settore si intende "quel complesso di enti privati che si pongono all'interno del sistema socio-economico e si collocano tra Stato e Mercato e che sono orientati alla produzione di beni e servizi di utilità sociale" come: cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, ONLUS, associazioni di volontariato, organizzazioni non governative, ecc..
Come afferma il prof. Zamagni, sostenitore e studioso del Terzo Settore:
"Vi è una linea di pensiero sociale squisitamente italiana - nata e fiorita in Italia a partire dall'Umanesimo civile fino all'Illuminismo milanese e napoletano del Settecento – nota come economia civile. […] Idea centrale di tale linea di pensiero – il cui impianto categoriale è nella matrice cattolica, come la "Caritas in Veritate" ha ben chiarito - è quella di fondare l'architettura della società su tre pilastri: pubblico (Stato e Enti Pubblici); privato (mondo delle imprese); civile (organizzazioni della società civile, per comodità denotate come terzo settore). Ciascuno di questi ha suoi principi di valore ed è connotato da modi specifici di azione ma tutti e tre i pilastri devono interagire tra loro in maniera organica secondo il metodo deliberativo per risolvere le varie tipologie di problemi. L'ordine sociale, dunque, non è più basato sulla dicotomia pubblico-privato (o come si usa dire Stato-mercato) ma sulla tricotomia pubblico, privato, civile."
Secondo Zamagni, il contributo del movimento cattolico italiano allo sviluppo del Terzo Settore è stato di notevole rilevanza in quanto "i cattolici hanno una risorsa straordinaria da mettere in campo a tale riguardo: l'amicizia civile e la politica del dono come gratuità. Di entrambe si alimenta la "buona politica per il bene comune".
Pertanto, rafforzare il ruolo del Terzo Settore significa migliorare la nostra società del domani, poiché le realtà non profit costituiscono una risorsa fondamentale per dare risposta ai bisogni emergenti delle comunità.
D'altro canto, se fino ad un decennio fa i soggetti del Terzo Settore venivano considerati enti di secondo ordine, a cui non venivano riconosciute le funzioni che svolgevano ed il ruolo che ricoprivano in settori come quello sociale e sanitario o culturale – è questa la mia personale esperienza - con il tempo le situazioni sono cambiate e anche le amministrazioni pubbliche attribuiscono oggi un peso diverso alle organizzazioni non profit del Terzo Settore, attribuendo loro importanza economica, etica e sociale.
Pertanto con l'andare del tempo, il Terzo Settore ha assunto un riconoscimento pubblico e statale acquisendo sempre più una funzione orientata alla produzione e all'erogazione di servizi sociali e socio sanitari.
Un significativo rafforzamento della funzione produttiva è dovuto all'approvazione di alcune leggi che riconoscono un ruolo al Terzo Settore e ad un sempre più diffuso orientamento delle amministrazioni locali a coinvolgere le organizzazioni non profit, finanziandone l'attività, nella produzione di servizi sociali, socio assistenziali, sanitari, ecc. In regioni come la Lombardia questo percorso è stato più semplice rispetto a regioni come l'Umbria. […]

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Le politiche di welfare nel sistema dei servizi sociali e socio sanitari per anziani in Italia. Due modelli di welfare a confronto

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Informazioni tesi

  Autore: Patrizia Tosti
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2013-14
  Università: Università degli Studi di Perugia
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Commercio
  Relatore: Pierluigi M. Grasselli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 240

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politiche sociali e sociosanitarie per anziani
welfare per anziani
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