Skip to content

Politiche di sviluppo locale e strumenti di pianificazione del territorio nel Molise

I primi interventi della Cassa per il Mezzogiorno

Dopo aver usufruito dei fonti statunitensi il Molise si avvale dei sostegni economici previsti dalla legge n. 646 del 10 agosto 1950, che istituisce l’organo decisore - Cassa per il Mezzogiorno -.
Continua ad avvalersi di queste somme anche e soprattutto attraverso la legge n. 949 del 25 luglio 1952, che ha il compito di prorogare i tempi e le domande per accedere ai fondi nazionali.

Per una migliore comprensione sulle somme e le modalità di sostegno richieste dalla Regione Molise, si offre una panoramica delle leggi cui si è fatto maggiore ricorso durante il ventennio.

Legge n. 646 del 10 agosto 1950.
Il Molise ricorre a questa legge per ottenere un primo stanziamento di fondi. La richiesta dei finanziamenti è avvenuta su domanda dell’organo territoriale - Giunta regionale - al Ministero competente, che ha valutato i contenuti e deliberato a riguardo. Sono stati assegnati alla Giunta regionale del Molise - regione separata dall’Abruzzo nel 1963 - somme per un ammontare complessivo tra i venti e i trenta miliardi di lire annui, sul totale di 100 miliardi stanziati annualmente per l’intero Mezzogiorno - per la durata di dieci anni -. In base alla legge questi fondi devono essere diretti alla realizzazione delle opere pubbliche, contenute nel Piano generale approvato dal Ministero competente. Le opere devono riguardare in particolare la sistemazione dei bacini montani e dei relativi corsi d’acqua, la bonifica e conseguente irrigazione-trasformazione del sistema agricolo. Tali finanziamenti devono inoltre concorrere alla costruzione di acquedotti, reti fognarie e sistemazione di tracciati ferroviari.

La legge consente al Molise di avvalersi della CASMEZ, per espropriare i terreni da trasformare per l’uso agricolo.

Con la suddetta legge il Molise riesce a promuovere adeguate azioni d’incentivo, quali: la costituzione dei Consorzi di Bonifica e la particolare forma di collaborazione disciplinata nell’articolo 5. L’articolo stabilisce che la Cassa per il Mezzogiorno può sostenere gli enti locali anche nella sistemazione di strade esistenti. L’ente amministrativo del Molise sfrutta anche un ulteriore parte contenuta nella legge 646/50. In questa parte specifica del testo si stabilisce che le opere finanziate mediante il Piano per la ripresa europea devono essere ultimate con i finanziamenti della presente legge. Inoltre si stabilisce che le somme devono servire a ultimare la transazione di beni economici tra gli Stati Uniti e l’Italia, nell’acquisto di macchinari e attrezzature.
Il Molise riesce a servirsi di entrambe le disposizioni, soprattutto si impegna ad avvalersi della seconda disciplina, per agevolare quelle imprese artigianali che intendono migliorare il proprio sistema produttivo.

Legge n. 949 del 25 luglio 1952.
Il Molise fa ricorso a questa legge per continuare ad avvalersi dei sostegni finanziari contenuti nella legge 646/50. La legge riconferma le somme che occorre garantire alla Cassa per il Mezzogiorno negli anni d’intervento previsti -1950-’60 -.

Legge n. 634 del 29 luglio 1957.
Il Molise si avvale di questa legge per continuare a beneficiare dei sostegni finanziari ai settori agricolo e artigianale, preparando inoltre il territorio per un possibile sviluppo industriale nei settori alimentare - molini e pastifici - e dei materiali non metalliferi – cementifici -. La Regione molisana non è al centro delle strategie industriali delle grandi aziende settentrionali, ma confida nella crescita delle piccole e medie industrie di imprenditori locali a conduzione artigianale, in qualità di Società in nome collettivo (Snc). Sul piano degli aiuti finanziari nel settore agricolo il Molise continua ad avvalersi delle disposizioni raccolte nel titolo II, che disciplinano i Consorzi di Bonifica. Con essi il Molise continua nell’opera di sistemazione dei bacini montani ed irrigazione-trasformazione del sistema agricolo.

Legge n. 1329 del 28 novembre 1965.
Il Molise impiega i contributi in conto interessi della legge a favore delle piccole e medie imprese locali. I sostegni finanziari sono gestiti dall’ente Mediocredito centrale, attraverso l’istituto Artigiancassa. I beneficiari del contributo sono soprattutto le imprese che operano nel settore manifatturiero, dei servizi e dell’agricoltura. I settori manifatturieri che possono aderire al finanziamento appartengono alla fabbricazione dello zucchero, all’industria del tabacco e alla trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Questo provvedimento legislativo viene utilizzato dalla Regione Molise - di recente formazione - al fine di promuovere lo sviluppo di una nuova classe imprenditoriale locale e trasformare le aziende in società per azioni (Spa).

Questo brano è tratto dalla tesi:

Politiche di sviluppo locale e strumenti di pianificazione del territorio nel Molise

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Pietro Ciricillo
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2013-14
  Università: Università degli Studi di Firenze
  Facoltà: Architettura
  Corso: Pianificazione Territoriale, Urbanistica ed Ambientale
  Relatore: Raimondo Innocenti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 158

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi