Skip to content

L'affidamento condiviso dei figli

La potestà sui figli nati al di fuori del matrimonio

Prima di analizzare le sfere di potestà contenute nell'art 155 comma III occorre analizzare un tema non poco rilevante, ovvero come sia regolata la potestà dei genitori sui figli nati al di fuori del matrimonio, a seguito della legge del 2006.
Prima della riforma la suddetta potestà era disciplinata dalla combinazione di due articoli, ovvero dagli articoli 317 bis e 261 c.c., da cui risultava una disciplina particolare in quanto, per regola, l'esercizio della potestà spettava al genitore che aveva riconosciuto il figlio naturale. Nel caso in cui il minore fosse stato riconosciuto da entrambi i genitori occorreva distinguere a seconda che gli stessi convivessero o meno con il minore in quanto, nel primo caso, la potestà era esercitata da tutti e due i genitori mentre, nel secondo, era esercitata solo da quello che avesse convissuto con il figlio e in capo all'altro si configurava solo un potere di vigilanza sulla conformità all'interesse del minore delle decisioni assunte. Nel caso poi, estremo, in cui i genitori non avessero mai convissuto, la potestà era esercitata dal genitore che per primo aveva riconosciuto il figlio.
La legge sull'affidamento condiviso, al fine di superare definitivamente la distinzione discriminatoria tra figli naturali e legittimi, e offrire così una disciplina omogenea alla prole indipendentemente dal tipo di unione tra i genitori, prevede al comma II dell'art 4 che “le disposizioni della presente legge si applicano anche in caso di scioglimento, di cessazione degli effetti civili o di nullità del matrimonio, nonché ai procedimenti relativi ai figli di genitori non coniugati”.
Il problema che si pone oggi è quindi quello di comprendere quali siano state le sorti dell'art. 317 bis rispetto all'art. 155 comma III c.c. .
La questione è controversa tanto in dottrina quanto in giurisprudenza in quanto alcuni hanno ritenuto che l'art 317 bis c.c. sia da considerarsi oggi ormai abrogato per incompatibilità con i principi ispiratori della riforma sull'affido condiviso e sostituito così, per il caso in cui i genitori non abbiano mai convissuto, dal novellato art. 155 c.c. . Altri, invece, sostengono che l'art 317 bis c.c. non sia stato abrogato con l'avvento della riforma del 2006, ma che invece coesista con l'art 155 comma III, in quanto prevede una disciplina specifica, non contemplata dalla novella, per i casi in cui i genitori non abbiano mai convissuto. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'affidamento condiviso dei figli

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Federica Magnani
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi dell'Insubria
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Christian Romeo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 203

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

potestà genitoriale
casa coniugale
diritto e famiglia
la nuova legge dell'affidamento condiviso
genitori e figli
affidamento monogentioriale
affidamento condiviso dei figli
legge 8 febbraio 2006 n.54
affidamento ad entrambi i genitori

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi