Applicazione dell'analisi discriminante alle previsioni di insolvenza. Una analisi per il settore imprese tessili.

La valutazione di una crisi richiede l’espressione di un giudizio che per quanto sintetico dove considerare numerosi elementi complessi e interdipendenti. Si rende necessaria una accurata analisi del processo degenerativo al fine di individuare le cause primarie. L’identificazione è possibile tracciando un profilo dell’impresa per comprendere se essa tenda o meno nel tempo verso una situazione patologica.

Risulta interessante poi valutare il grado di preparazione alla crisi fornendo un giudizio di tipo organizzativo sulle capacità potenziali per risolverla. Un ruolo fondamentale nella prevenzione delle crisi aziendali viene svolto dal vertice imprenditoriale, poiché ad esso si rimandano le decisioni strategiche che la possono provocare o risolvere. Viene ritenuto quindi estremamente importante che esso si doti di strumenti in grado di identificare e individuare quanto più tempestivamente possibile i segnali di un processo degenerativo in atto, e sulla consapevolezza dei medesimi basare le decisioni future.

L’implementazione interna di questi strumenti consente poi un continuo e costante monitoraggio dello stato di salute permettendo un risparmio grazie ad un intervento prima che la crisi sia conclamata. Analogamente l’importanza di dotarsi di strumenti in grado di prevedere un’eventuale crisi assume particolare rilevanza anche per quei soggetti esterni all’impresa ma che svolgono con essa una forma di attività, prima su tutte il finanziamento della stessa. Molto spesso sono proprio gli intermediari finanziari a trovarsi in condizione di dover prendere decisioni come soggetti esterni alla realtà giudicata, senza una reale conoscenza degli avvenimenti interni che la possono condizionare.

Risulta quindi essenziale che una tale carenza informativa venga ridotta attraverso un accurato sistema decisionale che ne riduca la complessità.