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Atti di autolesionismo in carcere - Indagine nella Casa Circondariale di Massa

Carcere di Massa

La Casa di Reclusione di Massa Carrara è Maschile (ha una sezione femminile circondariale distaccata a Pontremoli)

STRUTTURA
L'istituto presenta una pianta "a palo telegrafico" e le diverse aree si articolano lungo il corridoio centrale. Il primo blocco che si incontra entrando è quello degli uffici e della caserma agenti; il secondo blocco è costituito dalle sezioni A (a sinistra) e M (a destra), Continuando lungo il corridoio si incontra il braccio della sezione C (sezione giudiziaria, 38 celle), e lo spazio dove era dislocata la sezione B, oggi abbattuta. In fondo alla struttura si trova l'infermeria circondata da un'area verde, intorno alla quale si trovano i magazzini e le aree per le lavorazioni. Lungo il corridoio che porta dalle sezioni A e M alle sezioni C ed ex-B, sono disposti la biblioteca, la cappella, la cucina detenuti, e il cinema-sala polivalente. All'esterno vi è inoltre un campo di calcio recentemente sistemato e coperto da erba sintetica, aperto per i detenuti tutti i giorni dalle 14 alle 15. L'Istituto dispone di grandi capannoni che ospitano i laboratori di tessitoria, sartoria, falegnameria e officina meccanica. Tutte le lavorazioni sono attive, e si produce essenzialmente per ordinazioni interne all'Amministrazione Penitenziaria. Due laboratori, quello di fabbri e quello di falegnameria, sono gestiti da terzi attraverso appalti (Legge Smuraglia). Nel corso degli ultimi anni, nei laboratori sono state effettuate importanti ristrutturazioni per la messa a norma.

STAFF
Nella struttura sono operanti 138 agenti, con turnazione su quattro quadranti.
Vi sono inoltre 1 direttore, 4 educatori e 8 persone fra collaboratori e contabili.

DETENUTI
Alla data della rilevazione (agosto 2013), i detenuti presenti sono 253 + 10 in semilibertà ex art. 21, e lavorano fuori dalla Casa Circondariale rientrando solo la sera. La capienza effettiva però è di 156 posti. (quindi ci troviamo di fronte a un sovraffollamento nelle celle)

CONDIZIONI MATERIALI
La sezione A è composta da 12 celle per un totale di 24 letti. La sezione M è composta da 12 celle per un totale di 24 letti. La sezione C, reparto giudiziario, è composta da 38 celle.
La verifica delle condizioni igienico-sanitarie della struttura risulta neutra a causa del suddetto sovraffollamento

SANITÀ
Nella struttura sono presenti un medico di ruolo e 8 medici di guardia per un servizio H24. Vi sono inoltre 11 medici specialistici a prestazione (secondo le necessità), e 11 infermieri a convenzione. I medici a convenzione sono i due psichiatri, ai quali è assegnato un totale di 60 ore mensili. Vi sono inoltre 4 psicologi a convenzione per un totale di 101 ore mensili.

ATTIVITÀ
Si organizzano attività sportive, quali tennis, calcio, ping-pong, palestra per attività motoria alla presenza di un istruttore volontario (ex insegnante di educazione fisica).
È stato realizzato un progetto "ludoteca" in collaborazione con il Comitato Telefono Azzurro di Massa per favorire gli incontri dei detenuti con i figli minori; c'è un corso di Yoga, dove partecipano circa 10/15 detenuti, e sta per partire il progetto di Pet Therapy, in cui hanno dato l'adesione la maggior parte dei detenuti.

ISTRUZIONE
L'attività scolastica prevede: scuole elementari e scuole medie (coordinate dal Centro Territoriale Permanente di Massa Carrara) e scuole medie superiori.
Nel corso dell'anno 2012/2013, gli studenti iscritti alle scuole elementari erano 27, che salgono a 43 alle medie e 42 alle superiori. Presso l'Istituto vi sono anche 1 studente universitario iscritti all'Università di Pisa.
Vi sono 9 insegnanti volontari (6 universitari e 3 per le medie superiori), e 13 insegnanti istituzionali.

EVENTI CRITICI
Dal 1 gennaio 2013 al 13 agosto 2013, si sono registrati 8 ferimenti, 25 scioperi della fame, 2 che hanno rifiutato il vitto o le terapie, 22 atti di autolesionismo, 2 tentativi di suicidio tramite impiccagione. Un evasione, fatta dall'ospedale di Massa di un tunisino il 26/03/2013
Il problema del sovraffollamento rende l'impatto con il carcere molto duro. La media in Italia è pari a 146 detenuti su 100 posti letto. Il problema del sovraffollamento è minore per le detenute. Non mancano le forme di protesta: lo sciopero della fame è la più diffusa, 6.628 casi nel 2011, seguono il rifiuto del vitto e delle terapie (1.179 casi) e il danneggiamento degli oggetti (529 casi). Le forme di protesta non collettive sono comunque diminuite del 16,8% rispetto al 2010, soprattutto le astensioni dalle attività lavorative e trattamentali e i danneggiamenti.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Atti di autolesionismo in carcere - Indagine nella Casa Circondariale di Massa

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Informazioni tesi

  Autore: Laura Crapanzano
  Tipo: Tesi di Master
Master in Criminologia, Scienze Investigative e della Sicurezza
Anno: 2013
Docente/Relatore: Danila Pescina
Istituito da: Università Telematica TEL.M.A.
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 34

FAQ

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Parole chiave

carcere
educatori
autolesionismo
agenti penitenziari
carcere di massa

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