Skip to content

Giovani ed efficacia nell'apprendimento delle lingue

Ruolo della memoria nell'apprendimento delle lingue

La memoria svolge un ruolo fondamentale nel processo di apprendimento: senza di essa lo studio di una lingua sarebbe inutile. La memoria è necessaria per conservare e poi recuperare le informazioni, rievocarle in modo spontaneo. Ogni nuova informazione produce cambiamenti nei circuiti nervosi. L'apprendimento della lingua coinvolge soprattutto la memoria semantica che riguarda le conoscenze e i significati.
Secondo il modello di Atkinson e Schiffrin il sistema della memoria ha tre fasi.
La prima è quella sensoriale, ad es. visiva o uditiva, in cui le informazioni si perdono in pochi istanti per decadimento o interferenza.
Nella seconda fase le informazioni passano alla memoria a breve termine che svolge un ruolo importante di controllo e di scelta di strategie. Le informazioni nella memoria a breve termine vengono mantenute per circa 18 secondi e possono essere ricordate circa 7 cifre per qualche secondo. Per ricordare quelle cifre, o semplicemente le nuove parole, bisogna ripeterle più volte. Nella memoria a breve termine avvengono anche le connessioni tra le informazioni già possedute e quelle nuove. Questo però può creare delle interferenze. Dal punto di vista glottodidattico è importante «impostare un nuovo sistema linguistico» e non comparare una nuova lingua con la lingua materna.

Baddeley ha introdotto il termine di memoria di lavoro basata su diversi sottosistemi: quella centrale di guida e di controllo e altre due deputate per l'elaborazione di informazioni verbali e visuo-spaziali. Per alcuni studiosi la memoria a breve termine e quella di lavoro sono la stessa cosa, per altri c'è una differenza tra le due. E così la prima avrebbe una durata limitata e non sarebbe implicata nella elaborazione dei dati.
La seconda invece sarebbe coinvolta nei processi cognitivi, di problem solving, specialmente nell'apprendimento.
La terza fase riguarda la memoria a lungo termine dove le informazioni vengono immagazzinate in modo stabile, più o meno permanente. Ciò che permette il passaggio delle informazioni dalla memoria a breve termine alla memoria a lungo termine è, soprattutto, la ripetizione e la riflessione. Bisogna ricordare che l'apprendimento multisensoriale è più efficace nella codificazione profonda. La memoria interagisce con la percezione e la cognizione. Durante la lezione lo studente percepisce un suono che viene prima raggruppato in categorie dotate di senso e poi immagazzinato nella memoria a breve o a lungo termine che richiede le capacità cognitive.

Per quanto riguarda il processo della memoria, uno dei modelli più conosciuti e più antichi è il sistema associativo, di cui parlava già Aristotele. Si tratta di ricordare le parole o le immagini per somiglianza o contrasto. Questo sistema si fonda principalmente sulla legge di contiguità cioè sulle associazioni dei termini o degli eventi vicini nel tempo e nello spazio. Questa teoria però è piuttosto riduttiva perché la memorizzazione non può essere passiva né lontana dal contesto. Bartlett ha proposto la teoria degli schemi che vede la memoria come un processo dinamico in cui si cerca il significato di ogni parola, la si lega alla vita quotidiana, alle esperienze passate, alle emozioni. La memoria non riproduce semplicemente le informazioni ma le ricrea, riorganizza ogni volta che cerchiamo di ricordarci qualcosa. Ci serviamo di “schemi” o di “copioni” che ci permettono di organizzare e ordinare sia le nostre esperienze che le conoscenze, di anticipare gli eventi. Ma quando ci ricordiamo una relazione lessicale, questa non è mai uguale per tutti perché ognuno assimila il suo significato connotativo in una struttura chiamata schema. Ognuno di noi ricorda quantità diverse di informazioni e le categorizza in modo diverso. Le capacità mnemoniche non sono uguali per tutti. Dal punto di vista didattico questo modello può essere usato nell'insegnamento linguistico. Ogni lezione può rappresentare uno schema, una situazione con il tema ad es. al bar, nel tempo libero, le vacanze, dove vengono usati tutti i termini, frasi, comportamenti legati a queste situazioni. Sarebbe bene usare materiale autentico o visivo, multimediale.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Giovani ed efficacia nell'apprendimento delle lingue

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Blanka Stepniewska
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2012-13
  Università: Università Telematica "E-Campus"
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Scienze e tecniche psicologiche
  Relatore: Daniela Bosetto
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 105

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi