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Gender Diversity at Work

La situazione lavorativa: il gender divide

«Un grave spreco di risorse, accentuato dalla crisi», così si può definire la situazione del mercato del lavoro in Italia, come fotografato dall'Istat nel suo rapporto dell'anno 2013.

La partecipazione delle donne al mercato del lavoro italiano ha goduto di "fortune alterne" facendo la propria comparsa nel periodo della prima industrializzazione, per sopperire all'altissima domanda di lavoro, e durante le guerre mondiali, per sostituire la manodopera maschile.

Negli anni '70 le donne tornano alla ribalta, e si affacciano al mondo del lavoro, stavolta con una prospettiva diversa, con l'intenzione di restarci a lungo e, soprattutto, con la voglia di giocare la loro partita non come sostitute, ma come "titolari".

Purtroppo il tasso di disoccupazione in Italia, già tra i più critici dell'Unione Europea, è peggiorato ulteriormente nel 2012, portandosi dall'8,4 per cento del 2011 al 10,7 per cento. L'indicatore, dunque, ha raggiunto il livello più elevato dall'inizio degli anni 2000. La differenza di genere in questo dato resta invariata rispetto agli anni precedenti, esattamente due punti percentuali a discapito delle donne (11,9%): più in generale il tasso d'occupazione tra le donne comprese tra i 20 ed i 64 anni non raggiunge il 50% e si attesta dunque ad una distanza di 12 punti percentuali rispetto alla media dell'Unione Europea.

Si noti come questo dato, già di per sé allarmante, rappresenti solo parzialmente la gravità del problema. Infatti in Italia si registra un quantitativo elevato di donne che, per svariati motivi di derivazione culturale e/o sociale, rinunciano a cercare un lavoro e quindi non risultano nel conteggio dei disoccupati. Spesso, per ignoranza culturale, le donne senza occupazione vengono definite come casalinghe e quindi, in modo ipocrita, non le si conteggia tra coloro alla ricerca di occupazione. Inoltre, si noti come la condizione di arretratezza detenuta dall'occupazione femminile persista nonostante la crisi abbia colpito in maggior misura dei settori convenzionalmente "maschili" come l'edilizia ed il manifatturiero. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Gender Diversity at Work

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Informazioni tesi

  Autore: Paola Zorzan
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2013-14
  Università: Università degli Studi di Verona
  Facoltà: Lingue e Letterature Straniere Moderne
  Corso: Lingue straniere per la comunicazione internazionale
  Relatore: Marta Ugolini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 188

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