Skip to content

L'armonizzazione contabile e il bilancio consolidato nelle Amministrazioni Pubbliche

Le operazioni infragruppo

Come più volte precisato, il bilancio consolidato deve rappresentare la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del gruppo inteso come unica entità economica. Esso quindi, come chiarisce l’OIC n. 17 al punto 11.1, “…deve includere soltanto le operazioni che le società incluse nel consolidamento hanno effettuato con i terzi estranei al gruppo”.
Occorre pertanto procedere alla elisione e/o eliminazione di tutte le operazioni intercorse tra i soggetti rientranti nell’area di consolidamento.

Le operazioni da elidere sono quelle che non modificano il risultato ed il patrimonio netto aggregato, ma determinano solo lo spostamento di valori all’interno del gruppo, senza alcuna realizzazione di margini verso l’esterno. In particolare, tali operazioni devono avere le seguenti caratteristiche:
- non devono avere impatti sui margini;
- devono riferirsi a voci aventi la medesima natura.

Le eventuali differenze di tali poste intercompany sono indicatrici di una non corretta predisposizione dei singoli bilanci delle società consolidate. I disallineamenti possono essere risolti potenziando i flussi informativi sui saldi reciproci da parte dei soggetti inclusi nel gruppo, al fine di mettere l’estensore del bilancio consolidato nelle condizioni di riconciliare in modo corretto le operazioni da elidere.

Le operazioni da eliminare sono invece quelle che modificano il risultato ed il patrimonio netto aggregato. Si riferiscono pertanto a tutte le transazioni per le quali una società realizza un utile (o subisce una perdita), ma dall’altra parte non corrisponde un analogo costo (o ricavo). Ne sono tipici esempi:
- gli utili o perdite su merci o prodotti;
- gli utili o perdite sul trasferimento di assets;
- i dividendi.

Rientrano in definitiva nel novero delle operazioni infragruppo:
- le vendite di merci e/o prodotti;
- le vendite di beni materiali o immateriali;
- le prestazioni di servizi;
- le concessioni di finanziamenti;
- le erogazioni di contributi in qualsiasi forma;
- la riscossione di dividendi intercompany (ossia, tra organismi appartenenti allo stesso gruppo).

Nel più specifico ambito del Gruppo Ente Locale, vanno annoverate anche le seguenti transazioni:
- trasferimenti in conto esercizio;
- trasferimenti in conto capitale;
- concessioni demaniali;
- imposte e tributi comunali intercompany.

Come già precisato nel paragrafo 4.4.2, le operazioni di consolidamento col metodo integrale sono disciplinate dall’articolo 31 del decreto legislativo n. 127/1991, il quale, al primo comma, dispone che “Nella redazione del bilancio consolidato gli elementi dell’attivo e del passivo nonché i proventi e gli oneri delle imprese incluse nel consolidamento sono ripresi integralmente”.
Nel secondo comma il predetto articolo dispone che vanno eliminati:
a) le partecipazioni in imprese incluse nel consolidamento e le corrispondenti frazioni del patrimonio netto di queste;
b) i crediti e i debiti tra le imprese incluse nel consolidamento;
c) i proventi e gli oneri relativi ad operazioni effettuate fra le imprese medesime;
d) gli utili e le perdite conseguenti ad operazioni effettuate tra le stesse imprese, relative a valori compresi nel patrimonio.

Non devono invece essere eliminati gli utili relativi a lavori in corso su ordini di terzi, ai sensi del 2° comma, punto d) ultima parte, del citato articolo 31. La norma si riferisce agli utili realizzati da imprese incluse nell’area di consolidamento, in proporzione all’avanzamento dei lavori, relativi ad opere in corso di esecuzione commissionate da terzi esterni al gruppo. In pratica, è il caso in cui un’impresa del gruppo riceve una commissione da terzi esterni, e dopo subappalta i lavori ad altre imprese del gruppo stesso.

Il terzo comma della norma in esame prevede infine delle deroghe al principio di eliminazione delle partite infragruppo. In particolare, tale norma dispone che possono non essere eliminati, indicandone il motivo nella nota integrativa:
1°) i crediti e i debiti tra le imprese incluse nel consolidamento, nonché i proventi e gli oneri relativi ad operazioni effettuate fra le imprese medesime, se irrilevanti. L’irrilevanza, sia degli elementi patrimoniali (crediti e debiti) che di quelli economici (costi e ricavi), deve essere valutata in rapporto all’entità complessiva degli elementi della stessa natura;

se ricorrono tutte insieme le seguenti condizioni:
-che derivino da operazioni correnti dell’impresa che ha conseguito l’utile o la perdita;
-che tali operazioni siano state concluse a normali condizioni di mercato;
-che l’eliminazione comporti costi sproporzionati rispetto ai costi globali del consolidamento.

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'armonizzazione contabile e il bilancio consolidato nelle Amministrazioni Pubbliche

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Fulvia Angela Giaracuni
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2013-14
  Università: Università degli Studi del Salento
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia aziendale
  Relatore: Carmine Viola
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 108

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi