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La disoccupazione: Risvolti psicologici

Differenze di genere

Tradizionalmente le donne non hanno partecipato in modo proporzionale a tutte quelle attività lavorative, rispetto agli uomini, nel corso della storia favorendo così differenze lavorative tra i generi.
Anche se queste differenze si riducono progressivamente, gli uomini e le donne lavorano in settori diversi e hanno posti di lavoro diversi, le posizioni manageriali non vengono occupate in modo equo, continuano ad esistere delle differenze salariali per lo stesso lavoro e il tasso di disoccupazione femminile è più elevato rispetto a quello maschile.
La situazione di precarietà nel lavoro colpisce più le donne che gli uomini, inoltre le donne costituiscono una percentuale più elevata del lavoro in nero o dell'economia sommersa. Queste differenze attestano il fatto che l'evoluzione della disoccupazione è diversa negli uomini e nelle donne.
In relazione alla struttura temporale si constata che le donne e gli uomini non occupano il tempo nello stesso modo né eseguono gli stessi compiti e così si nota che l'uso del tempo di uomini e donne è più simile quando sono giovani e la differenza è marcata dal matrimonio o dalla formazione di una famiglia.
Le donne sposate o che vivono con un partner (anche senza bambini) realizzano più lavori non retribuiti, mentre nel caso degli uomini non si evidenziano differenze nel dedicarsi a lavori non retribuiti, indipendentemente dal loro stato civile.
Il fatto che le donne sposate occupino, tradizionalmente, il ruolo di casalinghe fa sì che il lavoro retribuito venga percepito come una scelta e non come un obbligo.
Molte delle donne disoccupate non assumono il loro ruolo di disoccupate, ma si definiscono come "casalinghe".
Nelle rappresentazioni sociali della disoccupazione, nel caso degli uomini, è forte la dimensione individuale delle conseguenze della condizione di disoccupazione, invece, nel caso delle donne, si evidenzia il ruolo tradizionale della donna nei confronti della famiglia, la cura della casa e dei figli, riducendo al minimo le conseguenze individuali ed economiche di questa situazione. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

La disoccupazione: Risvolti psicologici

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Informazioni tesi

  Autore: Luca Sanfilippo
  Tipo: Diploma di Laurea
  Anno: 2013-14
  Università: Università Telematica Internazionale Uninettuno
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Arrigo Pedon
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 68

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