Skip to content

Il Difensore civico oggi

Difensore civico: Cardine della “Nuova Democrazia”

La parola “democrazia” deriva dal greco “demos” (popolo) e “Kratos” (governo), significa quindi governo del popolo. Il significato di questo termine è stato molto dibattuto, sia in riferimento alle forme e ai sistemi di partecipazione del popolo al “governo” che al concetto di “popolo”. In epoche passate, il concetto di popolo escludeva infatti, le donne, gli stranieri e gli schiavi.

In riferimento ai sistemi di partecipazione del popolo al “governo”, le riflessioni della dottrina sono state concentrate nella distinzione tra democrazia rappresentativa (decisione popolare indiretta) e democrazia partecipativa (decisione popolare diretta) ossia quella che la scuola classica riferiva al popolo riunito in assemblea.

Nelle attuali società complesse, la democrazia partecipativa è compresa nella nozione di democrazia rappresentativa ove la decisione è imputata al popolo in virtù della elezione dei propri rappresentanti. Oggi si parla di democrazia rappresentativopartecipativa quando il popolo ha il potere di eleggere i suoi rappresentanti e di partecipare alle decisioni della res publica con appositi istituti, oltre che poter decidere direttamente con specifiche votazioni.

Dopo la esperienza dei regimi totalitari, il concetto di “democrazia” è stato concepito come valore, ideale a cui tendere. Marshall ha inteso la democratizzazione come “un processo di estensione della cittadinanza nei suoi tre elementi principali: civile, politico e sociale”. Altri studiosi contemporanei hanno analizzato il concetto di democrazia individuando diverse politiche e direttive per darne completa realizzazione in una società sempre più complessa e in continua evoluzione. Come indicato da M. La Bella, Sartori parla dell’attuale democrazia come “liberal-democrazia” perché, a differenza del precedente concetto, è una democrazia governata e non governante.

Per Sartori questa è l’unica forma di democrazia attualmente possibile: “non è una democrazia in cui si decide il cosa e il come, ma una democrazia che prevede una partecipazione limitata alla scelta di chi governerà”.
La partecipazione alle scelte del governo della cosa pubblica è elemento indispensabile di una democrazia di qualità, una democrazia che realizza libertà, uguaglianza (politica, sociale ed economica), soddisfazione dei cittadini, una democrazia che consente ai cittadini di poter controllare il rispetto della legalità, l’efficienza e l’efficacia delle procedure adottate.

In tale dimensione si colloca e si giustifica l’Istituto della difesa civica.
Tale istituto è requisito indispensabile della democrazia rappresentativo-partecipativa, è lo strumento principe per la effettiva partecipazione del cittadino al quotidiano governo della cosa pubblica.

Il Difensore civico si colloca in una posizione intermedia tra gli organismi amministrativi ed il cittadino, è difensore del cittadino e, nel contempo organo quasi ausiliario della stessa Pubblica Amministrazione, poiché attraverso la tutela degli interessi individuali ne assicura indirettamente l’efficienza, il buon andamento e agevola la partecipazione dei cittadini al governo della res publica.

Nel processo di costruzione della nuova democrazia, nell’accrescimento della sua qualità, la difesa civica è strumento di accountability, è tutore della difesa del cittadino, è garante della buona amministrazione, è strumento di collegamento flessibile e informale tra cittadino e amministrazione, è strumento che assicura maggiore trasparenza della pubblica amministrazione, per riassumere il tutto, è strumento aggiuntivo di partecipazione democratica.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il Difensore civico oggi

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Marilena D'Oronzo
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2014-15
  Università: Università Telematica "Leonardo Da Vinci"
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Stefano Civitarese
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 241

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

ombudsman
civica
difesa
regionale
difensore
civico

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi