Skip to content

La valorizzazione dei “prodotti tipici” il caso della cipolla rossa di Tropea: sviluppo economico e condizione femminile

Sviluppo economico della cipolla IGP

La cipolla rossa di Tropea-Calabria Igp si pone, su 243 prodotti certificati in Italia, al quarto posto, dopo: la Mela Val di Non Dop, la Mela alto Adige Igp, e l’Arancia Rossa di Sicilia Igp. In controtendenza alle vendite della maggior parte dei prodotti italiani, la cipolla rossa Igp ha realizzato importanti risultati di crescita sia nella produzione e fatturato, raggiungendo nel corso del 2014 un giro d’affari di 15 milioni d’euro (+ 45,7%), che per le vendite al consumo che riguardano un mercato di 30 milioni di euro.

La zona di produzione della Cipolla Rossa di Tropea IGP comprende, i terreni idonei dei seguenti comuni calabresi:
a) Provincia di Cosenza: parte dei comuni di Fiumefreddo, Longobardi, Serra d'Aiello, Belmonte, Amantea.
b) Provincia di Catanzaro: parte dei comuni di Nocera Terinese, Falerna, Gizzeria, Lamezia Terme, Curinga.
c) Provincia di Vibo Valentia: parte dei comuni di Pizzo, Vibo Valentia, Briatico, Parghelia, Zambrone, Zaccanopoli, Zungri, Drapia, Tropea, Ricadi, Spilinga, Joppolo, Nicotera.

Sono 121 le aziende che ad oggi, producono Cipolla Rossa di Tropea, di queste 105 sono produttori, mentre il restante numero si divide in confezionatori, intermediari e vivaisti. La produzione lorda vendibile è pari a circa 10 milioni di euro, e il suo prezzo al mercato oscilla dai 2,00 € ai 2,50 € per il cipollotto, mentre per il prodotto secco si va da 1,50 € ai 2,00 €.

In termini generali, vi sono due tipologie di canale distributivo molto differenti tra loro, la cui differenza sostanziale fa riferimento alla lunghezza e complessità dei canali:
* Canale diretto, quando il produttore svolge direttamente attività di vendita sul mercato senza intermediari. Fanno parte del canale diretto le vendite effettuate direttamente su catalogo, per telefono, per posta ecc.
* Canale indiretto che prevede uno più intermediari tra il produttore e il consumatore finale.
Si distingue tra
- Canale breve quando si usufruisce solo dei dettaglianti
- Canale lungo quando invece è prevista anche la figura del grossista.

Circa l’80% della vendita della cipolla avviene attraverso il canale indiretto lungo, infatti una volta consegnati ai grossisti e ai mercati generali sono loro a gestirla nella GDO, solo il 5% viene venduta direttamente al consumatore, mentre il restante 15% viene destinata alla trasformazione.
Nell’ultimo anno le imprese che aderiscono al Consorzio hanno commercializzato sui mercati nazionali ed esteri oltre 110 mila quintali di prodotto Igp, con quasi 500 ettari di suolo a produzione certificabile Igp. Il prodotto viene commercializzato verso diverse Regioni italiane, soprattutto verso la Toscana, Emilia Romagna, la Lombardia, il Piemonte e il Veneto.

Ma anche verso alcuni paesi europei, anche se in quantità sempre minori, ovvero verso Germania, Francia, Austria, Svizzera e Svezia. Dalle interviste presso le aziende ho potuto constare come il commercio verso l’estero, in controtendenza ad altri settori, è molto diminuito negli ultimi anni passando dal 35% al 20% del totale prodotto, la motivazione di tale decremento sono:
* Ritrovato interesse del mercato italiano per la cipolla rossa di Tropea, infatti con la produzione totale si riesce a coprire la domanda nazionale.
* Disciplinare di produzione che consente il confezionamento solo nella stessa zona in cui si produce, quindi grazie a questa pratica si riducono le contraffazioni.
* Comparsa sul mercato della cipolla Olandese, meno costosa della cipolla rossa.

“Particolarmente rilevanti risultano i problemi incontrati dagli operatori nel processo di definizione dei Disciplinari di Produzione, anche in relazione ai diversi ruoli che gli attori locali possono attribuire al prodotto tipico. […] Molto scarsa è la letteratura esistente rispetto alle motivazioni che spingono le imprese all’utilizzazione del segno di qualità esistente e alla misura in cui utilizzarlo. Spesso vi sono fattori strutturali, organizzativi, territoriali, commerciali e strategici che vincolano l’accesso all’utilizzo del marchio o comunque la misura in cui esso è adoperato.

Le difficoltà di accesso delle imprese all’impiego delle denominazioni geografiche riguardano spesso quelle di minore dimensione e caratterizzate da una maggiore artigianalità dei processi svolti. Queste ultime infatti richiedono un adeguamento delle imprese ai sistemi di certificazione e di controllo collettivi, il quale comporta per le imprese dei costi di riorganizzazione e di implementazione; inoltre possono essere rilevanti anche i costi espliciti connessi all’attività di controllo dell’Ente di certificazione, soprattutto in dipendenza del livello di dettaglio previsto dal Disciplinare in merito ai caratteri del processo di produzione e del prodotto realizzato”.

Nel 2009 le etichette autorizzate dal Consorzio sono state 102.500, nel 2012 invece sono state 3.740.000 per un totale di 44.310.529 etichette autorizzate durante tutti questi anni. Guardando le quantità durante i diversi anni si nota come le etichette autorizzate sono diminuite dal 2010 al 2012, la motivazione di tale decremento si può spiegare nei maggiori controlli e regole sempre più rigide che devono seguire i produttori e confezionatori. Ma anche alla diminuzione delle vendite del prodotto stesso principalmente sul mercato europeo.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La valorizzazione dei “prodotti tipici” il caso della cipolla rossa di Tropea: sviluppo economico e condizione femminile

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Silvia Montesanti
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2014-15
  Università: Università degli Studi della Calabria
  Facoltà: Discipline Economiche e Sociali
  Corso: Scienze per la cooperazione allo sviluppo
  Relatore: Alessandra Corrado
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 126

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi