Skip to content

L'accertamento parziale e integrativo nell'imposta sui redditi e nell'IVA

L’accertamento integrativo

Quando molti elementi influiscono sulla determinazione dell'imposta - il che avviene spesso nelle imposte sui redditi enell’IVA ‑ può accadere che l’ufficio, dopo aver esperito la normale attività istruttoria, alle quali ha fatto seguito la rettifica della dichiarazione, venga a conoscenza di nuovi elementi, in relazione ai quali dimostrare un ulteriore aumento del reddito imponibile e/o dell’imposta da versare.

Da un punto di vista puramente logico non ci sarebbero ostacoli a un nuovo controllo, con la formulazione di rilievi ulteriori rispetto a quelli precedenti; una reiterazione di accertamenti contrasta però con numerose esigenze meritevoli di tutela. Per il contribuente sarebbe infatti più difficile difendersi se fosse esposto, a discrezione dell'ufficio, ad ulteriori controlli.

Inoltre, la decisione di non impugnare l'accertamento può essere presa con cognizione di causa solo sapendo se l'atto è quello conclusivo, oppure se potranno giungerne altri. Queste preoccupazioni sono alla base delle norme che consentono agli uffici nuovi accertamenti solo per sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi.

L’accertamento integrativo è un accertamento, emesso dopo la notifica di unaltro avviso di accertamento (non “parziale”), diretto a rilevare una categoria di reddito prima non manifestata e costituisce, come abbiamo visto precedentemente, l’altra deroga – insieme all’accertamento parziale - al principio di unicità e globalità dell'accertamento.

Con tale atto viene infatti meno la fondamentale caratteristica dell’unicità in base alla quale, una volta emesso l'ʹatto, ilpotere impositivo dell'amministrazione deve ritenersi consumato. Così come costituisce un’eccezione rispetto al principio della tendenziale globalità dell'avviso di accertamento, in base a cui l'ʹUfficio deve analizzaretutti idati insuo possesso quando emana l’atto, poiché la legge prevede, agli effetti sia delle imposte dirette che dell’IVA, la possibilità di integrare, entro gli ordinari termini di decadenza, un accertamento già notificato al contribuente, in senso a lui sfavorevole.

La facoltà degli Uffici finanziaridi integrare o modificare unavviso di accertamento precedentemente emesso è espressamente disciplinata dagli artt. 43del D.P.R. 600/1973, in materia di imposte sui redditi e dell’art. 57, D.P.R. 633/1972, in materia di IVA. Tali norme, pressoché speculari, ancorano la possibilità di reiterazione degli atti impositivi alla sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi da parte degli enti impositori.

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'accertamento parziale e integrativo nell'imposta sui redditi e nell'IVA

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Francesca Donati
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2014-15
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Economia
  Corso: Amministrazione delle Aziende
  Relatore: Massimiliano Giorgi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 35

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

economia
diritto tributario
accertamento tributario
tesi
sapienza
triennale
accertamento integrativo
accertamento parziale
principio di unicità
principio di globalità

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi