Skip to content

…E i siblings? Un viaggio nel mondo di fratelli e sorelle di persone con disabilità

Sarò sempre tuo fratello, ma non posso essere un terzo genitore

Molta responsabilità… Ancora ne pago le conseguenze, perché mi sento molto in colpa nei confronti di Andrea [fratello disabile], qualsiasi cosa non riesca a fare mi colpevolizzo. Sapevo che i miei genitori contavano su di me […]; contavano su di me perché io giustamente avevo le gambe, avevo le braccia, tutto quello che non poteva avere Andrea e quindi facevano affidamento su di me per proteggerlo.
Mi faccio sempre carico di tutto ciò che non riesco a fare o che non sono riuscita a fare nel passato (Catia).
Il grande peso percepito da questa ragazza appare al contempo nella sua gravosità e nel suo “non poter fare altrimenti” di allora, per il desiderio ed il bisogno di rispondere alle richieste dei genitori e alle necessità del fratello.

Se prima abbiamo parlato dei casi in cui i siblings non vengono da subito resi sufficientemente partecipi ed informati della vita del fratello, della sua patologia, della riorganizzazione dei ritmi familiari, adesso si presenta il rovescio della medaglia: i casi in cui questo coinvolgimento risulta imponente, travalicando i confini solitamente delineati dai ruoli di genitore e di fratello.

Anche in questo frangente è possibile immaginare differenti scenari in cui ciò può verificarsi, che aiutano a comprendere i reciproci punti di vista: degli adulti e dei bambini.

Una coppia può sentirsi investita di grandi responsabilità, paure, sofferenze e incertezze di fronte alla nascita di un figlio con una disabilità (tenendo sempre presenti le variabili discusse nel primo capitolo che, in base a come vengono costruite, canalizzano l’esperienza).

I fratelli e le sorelle sani/e con la loro presenza possono aprire ai genitori visioni più miti: attenuano il loro eventuale senso di fallimento (minaccia di colpa rispetto al ruolo genitoriale percepito come deficitario); danno loro gratificazioni che li possono compensare delle frustrazioni per il malessere del figlio compromesso; sono preziosi punti di riferimento per il fratello o la sorella stesso/a, poiché fungono da continuo stimolo alla loro crescita e sviluppo.

Portando all’estremo questi aspetti di sostegno ed aiuto, in alcune circostanze ai siblings viene più o meno esplicitamente richiesto di assumere funzioni genitoriali sostitutive: accudimento quasi continuo del fratello/sorella, attenzione fortemente canalizzata su di lui/lei e sul suo benessere, etc. Simili premure possono riversarsi sui genitori stessi: nel volerli sollevare dai loro pesi emotivi quotidiani, nel vivere l’imperativo di essere non solo “il figlio sano” ma anche “il figlio perfetto”, che non dà problemi o invisibile per non disturbare.

Nel caso in cui il sibling sia un fratello o sorella minore, cioè nato dopo il figlio disabile, la sfumatura più accentuata può diventare un desiderio di rivalsa genitoriale rispetto al “fallimento” precedente, attuato attraverso la nuova vita. E’ anticipabile il carico di aspettative che potranno gravare sulle spalle del figlio minore, investito di grosse responsabilità.

Quando poi a muovere i genitori in questo senso si aggiunge il pensiero di garantire al bambino problematico un “dopo di noi” a cui affidarlo, identificato nei fratelli, aumentano almeno ipoteticamente i rischi per la costruzione dell’identità e per la crescita del sibling, strutturato nel ruolo di figlio riparatore e successore futuro di mamma e papà (par. 2.3).

Queste e le molte altre situazioni che possono venirsi a creare sono umanamente comprensibili; proprio a partire da questa comprensione, con l’obiettivo di estenderla alla comprensione dei bisogni e dei diritti dei fratelli e sorelle sani, è necessario dare loro voce ed ascoltare come vivono o hanno vissuto tali circostanze.

Da queste voci emergono considerazioni parallele: la fatica nel sostenere pesi così grossi specie in tenera età; la volontà di farlo comunque per il bene della famiglia nonostante il grande sacrificio; a volte invece la ribellione a queste condizioni e il rifiuto di prendervi parte, con il rischio di una chiusura brusca delle relazioni; la sensazione di non aver potuto decidere in che modo essere fratelli.

Esplicitare e condividere senza giudizio la pienezza di simili vissuti può aiutare i siblings ad alleggerire almeno in parte tali pesi esistenziali, i genitori a capire meglio come comportarsi con ciascun figlio, i servizi e gli operatori che lavorano con le famiglie a non trascurare nessun aspetto e fornire un adeguato sostegno collettivo.

Questo brano è tratto dalla tesi:

…E i siblings? Un viaggio nel mondo di fratelli e sorelle di persone con disabilità

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Giulia Tortorelli
  Tipo: Tesi di Specializzazione/Perfezionamento
Specializzazione in Psicoterapia costruttivista
Anno: 2015
Docente/Relatore: Francesco Velicogna
Istituito da: Institute of Constructivist Psychology
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 21

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi