Skip to content

Il Walking: Metodi e Tecniche per una corretta camminata

I benefici della pendenza

Generalmente in ogni sala cardio-isotonica che si rispetti, ci sono file di tapis-roulant su cui uomini e donne grondanti di sudore passano le loro sessioni di allenamento, chi solo per scaldarsi, chi per bruciare caloria, chi per migliorare le proprie prestazioni atletiche. Si possono incontrare “folli inseguitori” del benessere, che cercano disperatamente di dimagrire correndo a velocità esasperate come se non esistesse altro. E poi ci sono loro, le donne di mezza età che intraprendono la loro camminata a passo spedito, chi ad una pendenza chi ad un’altra.

Ma perché dobbiamo far sì che questa sia una loro prerogativa? Camminare è un beneficio comune e non perché lo dicono i dottori, ma perché diverse ricerche hanno proprio dimostrato quanto possa essere benefica la camminata meglio ancora in salita.

Secondo l’Università del Colorado, durante la camminata su tapis roulant motorizzato, aumentando la pendenza del tappeto aumenta l’utilizzo dei muscoli posteriori della coscia del 635%, in particolar modo aumenta l’attività dei glutei del 345% (Franz e R. 2012). Lo studio è stato effettuato su un campione di 10 soggetti adulti in salute, 5 maschi e 5 femmine, hanno camminato su un tapis roulant standard a 7 gradi di pendenza diversi e 3 diverse velocità.

Sono state quantificate le attività elettromiografiche dei muscoli del gluteo, del bicipite femorale, retto femorale, vasto mediale, gastrocnemio mediale e soleo. Ma non è tutto. Sempre secondo l’Università del Colorado, una camminata ad una velocità relativamente lenta su una pendenza moderata è una strategia di esercizio potenziale che può ridurre il rischio di lesioni muscolo-scheletriche o l’insorgere di malattie patologiche, fornendo un adeguato stimolo cardiovascolare in adulti obesi (Ehlen, Reiser II e Browing 2011). Sono stati selezionati 12 volontari adulti obesi, che hanno dovuto camminare su un tapis roulant a velocità varianti di 0,50 m/s e 1,75 m/s ad una pendenza di 0° e 9°.

Sono stati presi in considerazione il consumo di ossigeno, le forze di reazione del terreno e la cinematica tridimensionale degli arti inferiori durante la camminata sul tapis roulant.

Sono stati calcolati il dispendio energetico, il tasso di carico ed i momenti articolari dell’anca, del ginocchio e della caviglia ottenendo così, che il dispendio energetico sono simili in entrambi i casi e sono di moderata intensità 48,5% e 59,8% del VO2max. Inoltre, camminare lentamente in salita, riduce lo stress a carico delle articolazioni in confronto ad una camminata più veloce. Nell’estensione e adduzione del ginocchio, il carico viene ridotto di ~19% e 26% rispettivamente quando i soggetti camminano ad una velocità di 0,75 m/s ad una pendenza di 6°, contro la camminata a 1,50 m/s.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il Walking: Metodi e Tecniche per una corretta camminata

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Maria Maddalena Patarino
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2013-14
  Università: Università degli Studi di Urbino
  Facoltà: Scienze Motorie
  Corso: Scienze dello Sport
  Relatore: Annarita Calavalle
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 53

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi