Skip to content

Dalla casa al tempio al castello di Himeji. Architettura e tradizioni militari del Giappone dalle origini all’inizio dell’epoca Tokugawa

Lo stile shoin del periodo Muromachi (1333-1573)

Lo spirito guerriero e gli austeri ideali Zen invitavano ad una semplicità di vita e di costumi che si diffuse largamente anche nelle province dell'arcipelago e l'architettura si uniformò a questo orientamento. Le cose cominciarono presto a mutare negli ambienti delle capitali di Kyoto e Kamakura, infatti insieme con lo Zen, fu importata dalla Cina la nuova arte delle dinastie Yuan e Ming, la quale determinò una decisiva tendenza verso il decorativismo e il gusto per lo sfarzo e la sontuosità. Quando il nuovo shogunato degli Ashikaga si stabilì nel quartiere Muromachi di Kyoto, abbandonando la vecchia sede shogunale di Kamakura, furono riaccorciate le distanze fra aristocrazia militare e nobiltà di corte. Al vertice della società, rivalità ed esibizionismo spinsero ad usare la profusione come segno di ricchezza, oro e colori negli interni delle sontuose dimore, negli arredi, nei dipinti e nei pavimenti.

L'architettura residenziale abbondò in particolare nell'ornamentazione scultorea e nelle decorazioni dorate, mentre si cercarono nuove soluzioni stilistiche che conciliassero il rigido buke-zukuri con lo stile shinden delle antiche residenze aristocratiche. Due degli esempi più caratteristici dell'architettura dello shogunato della famiglia Ashikaga ancora oggi esistenti sono il Padiglione d'oro (Kinkaku-ji), costruito nel 1398, e il Padiglione d'argento (Ginkaku-ji), eretto nel 1490.

Il primo edificio è costituito da tre piani: il primo è in "stile residenziale" (shinden), il secondo in "stile giapponese" (wayo), e il terzo in stile Zen (karayo). L'altro edificio ha invece due piani: il primo in "stile residenziale" (shinden) e il secondo in stile Zen. In entrambi i padiglioni la concezione globale sulla quale sono stati progettati si basano su quella del tempio Saiho-ji e del complesso del "giardino aquitrinoso" disegnato da Muso Soseki nel 1339. Lavorando sul sito di un vecchio tempio della "Terra Pura", Muso costruì un giardino paesaggistico inghiaiato a Nord aggiungendo elementi della cultura cinese e uno stagno a Sud. Questo progetto rivoluzionò l'arte della progettazione dei giardini. Il Padiglione d'oro e il Padiglione d'argento erano considerati l'apice culturale dell'epoca Muromachi, la quale era fortemente basata sul gusto cinese, gran parte del quale era indotto dai monaci Zen. La concezione di un padiglione da giardino a più piani che affaccia su di un laghetto continuò ad essere influente anche dopo il periodo Muromachi. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Dalla casa al tempio al castello di Himeji. Architettura e tradizioni militari del Giappone dalle origini all’inizio dell’epoca Tokugawa

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Thomas Zonato
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2014-15
  Università: Politecnico di Milano
  Facoltà: Architettura
  Corso: Scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile
  Relatore: Carlo Togliani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 203

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

architettura tradizionale giapponese
arte giapponese
castello di himeji
himeji-jo
architettura antica del giappone
castelli giapponesi
architettura lignea giapponese
architettura residenziale e templare giapponese
architettura militare giapponese
architettura castellana del giappone

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi