Skip to content

Il diritto all'oblio ai tempi di Google

Google, dopo la sentenza della Corte di Giustizia, mette a disposizione degli utenti uno strumento per le richieste di deindicizzazione

Poche settimane dopo la sentenza Google, seppur con una certa “riluttanza” si è mossa per adempiere alle indicazioni della sentenza, mettendo online uno strumento, accessibile a tutti, per la richiesta di rimozione dei link, ricevendo, nel giro di pochi giorni, decine di migliaia di richieste da parte di cittadini europei.

Il modulo richiede dei semplici passaggi nella compilazione; dopo avere selezionato il proprio paese da un elenco di quelli dell’Unione Europea interessati dalla sentenza, si deve inserire nome e cognome, il rapporto con la persona rappresentata (qualora sia un avvocato a gestire la pratica) e un indirizzo email al quale potere essere contattati. Successivamente si deve inserire gli indirizzi di cui si vuole richiedere la rimozione con allegata breve motivazione, allegando copie di documenti di identità.

Google si occuperà poi della valutazione delle richieste, per assicurarsi che esse rientrino nelle limitazioni e non riguardino questioni di interesse pubblico come frodi, condanne ecc... A partire dalle fine di giugno è iniziata la rimozione dei link, ognuna delle quali è stata accompagnata da una notifica ai giornali interessati, senza però specificare per quale chiave di ricerca essi non siano più indicizzabili.
Google si ritrova così ad essere “l'unico arbitro della partita” che può decidere cosa cancellare, e cosa no, e come effettuare il bilanciamento tra il diritto alla tutela dei dati personali dell'interessato e l'interesse pubblico all'informazione.

La sentenza della Corte non è stata così lungimirante nel prevedere gli effetti della sua decisione; infatti, questo “potere decisionale”, nelle mani di Google, ha sollevato un incredibile ondata di polemiche, mosse in particolar modo dalle di testate giornalistiche che si vedono deindicizzare da un momento all'altro contenuti perfettamente leciti.

Il caos mediatico, e non, creato dalla sentenza è stato percepito dal gruppo di lavoro Art. 29, che si è riunito per fare chiarezza sugli effetti della Sentenza Costeja. Il Gruppo, nonostante abbia mostrato un certo apprezzamento per la pronta soluzione individuata da Google, si è messa al lavoro per individuare, insieme alle autorità nazionali, le linee guida e i criteri da seguire.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il diritto all'oblio ai tempi di Google

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Danka Simona Macchi
  Tipo: Diploma di Laurea
  Anno: 2013-14
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Comunicazione d'impresa
  Relatore: Marco Orofino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 53

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

privacy
libertà di stampa
identità digitale
diritto all'oblio
reputazione on-line
google e diritto all'oblio
libertà d'informazione
diritto di cronaca
memoria
identità personale

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi