Skip to content

La ''Gazzetta piemontese'' (1797-1798)

Costume, malcostume ed usanze

Sebbene sporadiche, le notizie riguardanti la moda, i provvedimenti delle autorità a tutela del buon costume e della moralità pubblica, le modalità dell’imposizione fiscale, dell’assegnazione dei toponimi e dell’intervento finalizzato ad impedire le lotte dei lavoranti aprono spiragli sulla vita quotidiana di fine Settecento. Inoltre, pure in questo caso, emerge uno dei tratti più ricorrenti e distintivi, anche se meno appariscenti, della “Gazzetta”: la notizia doveva mettere in risalto le presunte contraddizioni e difficoltà dei regimi repubblicani.
La moda non sempre sorgeva dal basso come fenomeno spontaneo, ma poteva essere imposta dal regime per ragioni che nulla avevano a che vedere con il gusto estetico o con la “cultura materiale” del popolo. E’ quanto si apprende dall’articolo da Venezia che informava su un manifesto del governo provvisorio che invitava le cittadine “a vestir seta, ed a bandire interamente i lini, le mussole, ed ogni altro drappo forestiero. Gli abiti in seta [era]no perciò ora di moda, ed [era] notata a dito quella che alle patrie preferi[va] le straniere manifatture”. Anche in Francia la moda era al servizio del paese e delle sue manifatture. Nella festa da ballo svoltasi nell’ambito delle celebrazioni per la pace di Campoformido, “tutte le cittadine [erano] compar[se] vestite di drappi nazionali. Alla intemperante cupidità di distinguersi con un lusso pernicioso allo Stato [era] succeduta nelle donne la lodevole gara di promuovere le manifatture del paese: nessun però [avrebbe osato] quindinnanzi di dire, che le parigine non incominci[assero] ad essere saggie”. Da Parigi si annunciava che gradualmente si andava diffondendo tra le gerarchie inferiori del potere pubblico l’abitudine di emulare l’abbigliamento delle supreme autorità costituite, improntato alla “magnificenza” e alla “pompa”. L’articolista concludeva affermando che “non bisogna[va] di fatto avere la vanità di credere, ch’errato [avessero] tutte le Nazioni del mondo, le quali [avevano] fatto sempre conto grandissimo di queste apparenze, che desta[vano] negli animi della moltitudine la sorpresa della devota ubbidienza ordinaria conciliatrice”. In altre parole, il messaggio da trasmettere al lettore sembra essere il seguente: ormai anche il regime repubblicano più consolidato aveva preso atto che, se voleva una burocrazia autorevole e rispettata dal popolo, doveva imitare la monarchia e far tesoro dei suoi valori più tradizionali. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

La ''Gazzetta piemontese'' (1797-1798)

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Massimo Iberti
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1997-98
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Lettere moderne
  Relatore: Luciano Guerci
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 235

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

settecento
torino
storia moderna
xviii secolo
giornale
1797
settimanale
periodico
gazzetta piemontese
bollettino

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi