Skip to content

Progettare in sostituzione. Un mercato del contadino a Ciminna (PA)

Il tema della demolizione edilizia

Per raggiungere il massimo del risultato, la presente tesi prende in considerazione una fase ben precisa del ciclo di vita di un edificio, ancora poco considerata dai progettisti, che spesso la escludono dai propri doveri e compiti: la fase di demolizione, fondamentale per il recupero e il riciclo dei materiali edilizi. Questo argomento, ormai diffusamente trattato in vari dibattiti e libri di testo, ancora non viene preso abbastanza in considerazione nella più diffusa realtà operativa, ovvero si riscontra un risultato pari allo zero, questo anche dovuto alla difficoltà della progettazione e attuazione della demolizione di un manufatto edilizio.

Ancora questa fase, ovvero della demolizione, viene considerata fine a se stessa, cioè con il solo scopo di “buttare giù” ma non si ha quella visione, forse la più importante, che è quella della possibilità di recuperare e riutilizzare il materiale da essa proveniente. (Fini Manzotti 2004)

Le principali motivazioni delle insufficenti considerazioni del tema della demolizione sono (Fini Manzotti 2004):
- relativa disponibilità di materie prime vergini
- l’alto costo di trattamento dei materiali demoliti
- scarsa attitudine all’utilizzo dei materiali riciclati
- l’assenza dei concetti di riciclo e riutilizzo nelle pratiche di attuazione dei processi tecnici
- la mancanza di un interesse scientifico consolidato sia sui materiali che sulle tecniche di demolizione
- politica italiana conservativa e di salvaguardia
- la diffusione del 78% di edifici privati in Italia che ne blocca la sostituzione

Inoltre è presente la diffusa convinzione che quando si parla di demolizione ci si riferisca solo ad un intervento di demolizione totale degli edifici, non prendendo in considerazione altri tipi di interventi, come la demolizione parziale o micro demolizione, anche se sorprendentemente la maggior parte di detriti proviene da queste due attività, interventi di ristrutturazione o recupero degli edifici, mentre i detriti provenienti da demolizioni complete sono solo 8%. Quindi il tutto è relativo, questi dati rispecchiano gli investimenti sul costruito, che hanno portato a far aumentare gli interventi appunto di manutenzione, ristrutturazione, recupero e riuso, che possono prevedere e comprendere appunto demolizioni parziali e micro demolizioni. Bisognerebbe introdurre un termine più comune o comunque meno brutale ovvero “destrutturazione”: esso racchiude in sè la problematica varia del vasto campo delle demolizioni, nonché le prospettive operative del processo pratico di recupero e di riciclo dei materiali.

In molte nazioni europee (come Olanda, Francia, Spagna, Germania e Svizzera) questo processo anche se in modo molto lento sta avvenendo, si tratta dunque di sviluppare metodi e programmazione al meglio di quest’ultima fase di vita dell’edificio, troppo a lungo trascurata. I termini di “destrutturazione” e “demolizione selettiva” dovranno essere più utilizzati per quanto detto sopra per tutti quei tipi di interventi che riguardano parti più consistenti del manufatto edilizio.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Progettare in sostituzione. Un mercato del contadino a Ciminna (PA)

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Renato Lombardo
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2015-16
  Università: Università degli Studi di Palermo
  Facoltà: Architettura
  Corso: Architettura
  Relatore: Maria Luisa  Germanà
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 81

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

smaltimento rifiuti
vento
riutilizzo
sostituzione
progettare
analisi ambientale
architettura sostenibile
sistemi costruttivi in legno
demolizione selettiva
mercato del contadino

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi