Skip to content

La selezione del personale attraverso le agenzie per il lavoro: il caso Synergie Italia Spa

Il lavoro in somministrazione

Il lavoro temporaneo rappresenta uno strumento contrattuale che regola il rapporto tra l’agenzia per il lavoro (ApL), un prestatore di lavoro (lavoratore temporaneo) ed un utilizzatore (azienda, privato, Pubblica Amministrazione). Nel contratto quindi, un’impresa di fornitura di lavoro temporaneo pone uno o più lavoratori, da essa assunti con un contratto a tempo determinato o indeterminato, a disposizione di un’impresa utilizzatrice, che ne utilizza la prestazione lavorativa per il soddisfacimento di esigenze di carattere temporaneo.

La somministrazione a termine ê ammessa in tutti i casi in cui un’impresa ha la necessità di disporre di prestazioni di lavoro temporaneo, a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche
se riferite all’ordinaria attività dell’impresa. L’individuazione, anche in misura non uniforme, di limiti quantitativi di utilizzazione della somministrazione a termine, è affidata ai contratti collettivi di lavoro. Per la somministrazione a tempo indeterminato il legislatore rimanda alla contrattazione nazionale, territoriale o aziendale posta dalle organizzazioni sindacali più rappresentative.

Il rapporto triangolare si caratterizza per la pluralità di relazioni tra i tre soggetti:
- Un rapporto contrattuale di fornitura di lavoro tra l’ ApL e l’impresa committente; quest’ultima a seguito della fornitura di personale, remunera la società di fornitura di un compenso pari al costo contrattuale del lavoratore, maggiorato di un margine di profitto determinato di servizi forniti;

- Un rapporto contrattuale di lavoro tra la ApL ed il lavoratore temporaneo in missione presso l’impresa utilizzatrice,

- Una relazione di potere direttivo e di controllo esercitato dall’impresa utilizzatrice nei confronti del lavoratore temporaneo in missione.

In questo rapporto triangolare manca una relazione contrattuale diretta tra l’impresa committente ed il lavoratore temporaneo, ma il lavoratore, inserito all’interno della struttura organizzativa, risponde gerarchicamente al management dell’impresa utilizzatrice.
Le società di somministrazione possono assumere il lavoratore temporaneo attraverso due modalità: con un contratto di lavoro a tempo determinato, la cui durata è funzionale alla durata della missione presso l’impresa utilizzatrice o, in alternativa, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato (o staff leasing).
La retribuzione del lavoratore temporaneo in missione è per legge non inferiore a quella percepita dai dipendenti di pari livello dell’impresa utilizzatrice. Il trattamento retributivo del lavoratore temporaneo sarà quindi pari a quello previsto dal contratto collettivo nazionale di categoria applicato dall’impresa utilizzatrice.

La legge 196/97 impedisce l’utilizzo del lavoro temporaneo alle imprese:
- Che siano state interessate nei 12 mesi precedenti, da licenziamenti collettivi che abbiano interessato lavoratori adibiti alle mansioni cui si riferisce la fornitura;
- Nelle quali siano in corso sospensioni dal lavoro o riduzioni d’orario con diritto al trattamento di integrazione salariale, che interessano lavoratori adibiti alle mansioni cui si riferisce la fornitura;
- Che svolgano lavorazioni che richiedano una sorveglianza medica speciale o lavori particolarmente pericolosi in quanto comportano un rischio di grave infortunio o di tecnopatie derivanti dall’esposizione ad agenti cancerogeni;
- Che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi (DVR) ai sensi degli artt. 28 e 29 del d.lgs. n. 81 del 2008; -Per la sostituzione di lavoratori in sciopero.

Le imprese possono ricorrere invece a tale strumento per:
- La sostituzione di lavoratori assenti;
- La temporanea utilizzazione di lavoratori con qualifiche non previste dai normali assetti produttivi;
- I casi previsti dalla contrattazione collettiva.

Solitamente si adotta tale strumento, in primo luogo, per fronteggiare fasi di crescita temporanea della domanda e per sostituire i lavoratori assenti, ma anche per migliorare e velocizzare il processo di acquisizione delle risorse umane in azienda.
Il lavoro temporaneo può essere considerato uno strumento:
- Per gestire la sostituzione di lavoratori assenti (maternità, malattia, aspettativa);
- Per gestire fasi temporanee di sviluppo, permettendo all’impresa di assorbire cambiamenti del contesto esterno che la spingono a sovradimensionarsi temporaneamente;
- Per realizzare programmi di miglioramento interno che richiedono professionalità specialistiche per limitati periodi di tempo;
- Per sondare le opportunità strategiche di crescita riducendo il rischio di ritrovarsi in azienda dipendenti in esubero;
- Di reclutamento e selezione, in questo modo l’impresa prima di assumere una risorsa ha la possibilità di valutarla in un arco di tempo superiore al periodo di prova;
- Di gestione della crisi, poiché i lavoratori temporanei sono i primi ad essere “sacrificati” nei casi in cui si debbano attuare dei tagli di personale;
- Di finanziamento a breve per le imprese, in quanto è possibile dilazionare a 30-45-60 giorni i pagamenti delle prestazioni di lavoro, migliorando di conseguenza il cash flow.

La stipula dei contratti rappresenta il momento in cui, le società di somministrazione formalizzano il rapporto di scambio con l’impresa cliente di lavoro temporaneo e con il lavoratore temporaneo tramite due contratti:
- Contratto di fornitura;
- Contratto per prestazione di lavoro temporaneo.

In questo modo l’ApL svolge un ruolo di interposizione, grazie al quale il lavoratore svolge la sua attività professionale presso il cliente, ma sulla base di un regolare contratto di lavoro stipulato con la prima. Nel contratto di fornitura di lavoro temporaneo bisogna indicare oltre alle condizioni generali di fornitura:
- Il motivo per cui si ricorre al lavoro temporaneo;
- Il numero dei lavoratori richiesti alla società, le mansioni alle qual saranno adibiti ed il loro inquadramento;
- Il contratto collettivo nazionale di riferimento;
- Il luogo, l’orario, il trattamento economico e normativo delle prestazioni lavorative;
- La data di inizio e termine del contratto;
- Gli estremi dell’autorizzazione rilasciata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale all’impresa fornitrice e dello strumento di garanzia per i crediti del lavoratore. […]

Questo brano è tratto dalla tesi:

La selezione del personale attraverso le agenzie per il lavoro: il caso Synergie Italia Spa

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Alessia Salerno
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2013-14
  Università: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
  Facoltà: Economia
  Corso: Relazioni internazionali
  Relatore: Alberto Zini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 102

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi