Skip to content

L'evoluzione del concetto di opinione pubblica nella storia del pensiero politico

Pierre Bourdiew: l'opinione pubblica non esiste

Nel 1976 la rivista “Problemi dell’informazione” inaugura il suo primo numero con uno scritto dedicato al problema dell’impatto comunicativo dei sondaggi di opinione. Il suo autore è Pierre Bourdieu , professore di sociologia e studioso di politica, e lo scritto è intitolato “L’opinione pubblica non esiste”. Si tratta di un lavoro di estrema attualità, probabilmente più adatto ai giorni nostri che ai tempi in cui fu pubblicato, denso di riflessioni che riguardano la tecnica del porre domande di prefigurare risposte e in ultima analisi quindi di prefigurare l’opinione pubblica stessa. Centrale nel ragionamento di Bourdieu è la verifica del relativismo delle interrogazioni sondaggistiche. I postulati che egli esamina per cercare di giungere a un’analisi rigorosa dei sondaggi d’opinione sono tre: innanzitutto ogni ricerca di opinione presuppone che tutti abbiano un'opinione oppure che comunque possano facilmente formarsela. In secondo luogo si presuppone che tutte le opinioni abbiano lo stesso valore. Terzo postulato: nel semplice fatto di porre a tutti la stessa domanda è implicita la convinzione che tutti abbiano la capacità e gli strumenti per rispondere a quella domanda.
Questi tre postulati implicano tutta una serie di distorsioni che si presentano anche quanto il sondaggio è stato effettuato col massimo rigore metodologico che richiede.
Da questi postulati Bourdieu deduce che l'opinione pubblica non esiste. O meglio che non esiste nella forma attribuitale fino a quel tempo da coloro che hanno interesse ad affermare che essa esiste. Ad un’attenta verifica, scrive Bourdieu “il sondaggio crolla non per via del campionamento o della tecnica di ricerca utilizzata, quanto per la melliflua adesione dei quesiti a una logica di riconferma dei rapporti sociali esistenti. Oltre a un’ipocrisia di fondo che non arriva a calcolare il diverso peso di un’opinione espressa da un individuo dotato di prestigio rispetto all’anonimato di tanti altri intervistati, cellule quasi inerti del dispositivo sociale.”
L’approccio di Bourdieu è, almeno in ambito scientifico, ampiamente condiviso. Con esso si vuole far capire la difficoltà di trovare, di volta in volta, un oggetto su cui indagare e di imbattersi in soggetti dotati delle corrette competenze per rispondere alle domande che gli vengono poste. Spesso infatti vengono proposte ai cittadini domande alle quali non sanno dare risposta o che richiedono una preparazione adeguata.
Con le tecniche di sondaggio più varie: si va dal questionario, ai test e i focus group, alle interviste campione, vengono sempre più spesso liquidate e banalizzate in poche domande questioni estremamente complesse.
L’abuso dei sondaggi i cui risultati sono sempre più di frequente amplificati dai media crea l'illusione che l'opinione pubblica sia una semplice addizione di opinioni individuali. Essa è invece molto di più, è un complesso sistema di interazioni miranti a legittimare la validità di una scelta.

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'evoluzione del concetto di opinione pubblica nella storia del pensiero politico

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Francesca Fracassini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2006-07
  Università: Università degli Studi di Pisa
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Comunicazione pubblica
  Relatore: Roberto Giannetti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 46

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

bourdieu
dewey
habermas
lippmann
luhmann
noelle neumann
opinione pubblica
sartori
sfera pubblica
spirale del silenzio
stuart mill
tocqueville

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi