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La plastica e la contaminazione degli alimenti

Incollaggio dei diversi strati plastici

Spesso gli imballaggi alimentari sono formati da diversi strati di materiale plastico, per fornire al materiale diverse proprietà. Alcuni strati possono fungere da barriera per strati più esterni colorati. Gli imballaggi accoppiati possono essere preparati mediante co-estrusione o per laminazione. L’estrusione ê un processo industriale che utilizza principalmente la compressione e il calore per formare la plastica.

Questa tecnica forza il passaggio del materiale plastico attraverso una sagoma che riproduce la forma del prodotto che si vuole ottenere. La coestrusione è sempre una estrusione ma, a differenza di questa, prevede la lavorazione di diversi materiali plastici, che escono accoppiati (blow film o getto di estrusione). La laminazione, invece, è un processo che serve a ridurre lo spessore del materiale plastico.

Il processo viene eseguito a caldo e consiste nel far passare il materiale plastico attraverso due rulli tenuti a distanza inferiore rispetto allo spessore del materiale. In entrambi i casi, granuli di diverse materie plastiche sono fusi separatamente e le fusioni sono poi riunite nella stessa estrusione o laminazione. Le plastiche combinate poi si presentano come singolo prodotto, frutto dell’unione di diversi strati.

Per realizzare l’incollaggio di due strati di polimero può essere necessario applicare un terzo polimero tra i primi due, per esempio l’etilene vinil acetato (EVA) può fungere da adesivo nella co-estrusione tra polietilene (PE) e poliammide (PA). Contrariamente alla co-estrusione, la laminazione combina diversi tipi di plastiche o altri materiali (per esempio un foglio di alluminio) applicando tra loro un certo tipo di adesivo.

Possono essere distinti tre principali processi di laminazione: (1) laminazione-estrusione, (2) laminazione adesiva, (3) laminazione cerata/colla a caldo;

1. Laminazione-estrusione: nella laminazione estrusa, ad un polimero fuso/estruso (per esempio LDPE) viene applicato un primo strato e poi contemporaneamente un secondo strato alimentato dall’alto, il tutto viene poi laminato assieme.

2. Laminazione adesiva: nella laminazione adesiva è, invece, applicato un adesivo. Gli adesivi possono essere, (1) adesivi secchi, (2) adesivi liquidi, (3) adesivi solidi, (4) adesivi a essicazione UV, (5) adesivi a essicazione a fascio di elettroni.

3. Laminazione cerata/colla a caldo: in questo tipo di laminazione uno strato di cera o colla a caldo viene applicata tra due strati di polimero e poi il conseguente raffreddamento permette l’adesione dei due strati. La cera rimane sensibile al colore, perciò non ê adatta se la confezione sarà termosaldata o riempita a caldo.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La plastica e la contaminazione degli alimenti

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Informazioni tesi

  Autore: Jacopo Veronese
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2015-16
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Scienze e Tecnologie Alimentari
  Corso: Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali
  Relatore: Fernando Formaggio
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 50

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