Skip to content

Il packaging innovativo dei prodotti alimentari freschi: un caso di studio

Le funzioni del packaging

Quali sono, dunque, le due macro-funzioni del packaging? Il packaging di un prodotto ha una funzione innanzitutto pratica: attiene al valore funzionale percepito dal consumatore finale. Si osservi un oggetto qualunque che sia a portata visiva, ad esempio una bottiglia d’acqua; più precisamente alla comodità mediante la quale si apre, le sue forme e i suoi materiali che la rendono maneggevole e allo stesso tempo resistente.

Questo è la sua praticità. È praticità l’ergonomia; quel settore della progettazione che si occupa di ricercare il miglior adattamento possibile tra corpo umano e oggetti. Se l’oggetto è funzionale, il suo utilizzo semplice, è perché è stato studiato il modo affinché vi fosse un rapporto più umanizzato e intimo tra di essi. È praticità quando serve a qualcosa. Un contenitore che salvaguarda il contenuto, ne conserva l’aroma, garantisce l’integrità.
Ma il packaging, per come viene concepito, non vuole essere solo pratico. Può avere, come negli esseri umani, una sua capacità innata e per certi versi “incontrollata” di comunicare qualcosa.

Quindi, riprendendo l’esempio della bottiglia d’acqua, occorre pensare all’insieme dei valori ideali, referenziali, ludici… che esso può trasmettere. Cosa dice l’etichetta, quali le sensazioni che si provano al tatto e alla vista o addirittura le emozioni che si percepiscono nel momento precedente, seguente e simultaneo all’acquisto.

Si sta parlando, ovviamente, di comunicazione. Comunicazione del packaging che è diventata straordinariamente importante sin da quando, dai primi del secolo scorso, è entrata a far parte del nostro sistema distributivo la figura del cosiddetto Silent Salesman, il venditore silenzioso. L’evoluzione della distribuzione ha fatto sì che si passasse dal servizio assistito a forme sempre più evolute di libero servizio, lasciando spazio alla comunicazione del packaging.

In modo progressivo, il packaging che prima era costituito di materiali grezzi come carta, vetro o metallo, si è trasformato. Ora i materiali, sempre più all’avanguardia (talvolta anche ecosostenibili), consentono non solo di proteggere il prodotto, ma anche di parlare al consumatore, attrarlo e aiutarlo a scegliere in una affollata e variegata esposizione di merci.

C’è stato quindi un passaggio progressivo che ha visto l’avvicendarsi di punti vendita sempre più self service e packaging sempre più carichi, comunicativamente. Il packaging è perciò nato per differenziarsi dagli articoli sfusi, rapportando il prodotto a un certo nome di provenienza, differenziandosi rispetto agli altri beni semplicemente impacchettati.

Si può parlare persino di valorizzazione utopica del packaging. Per intendersi, è utopico il pack che è più importante del prodotto stesso racchiuso al proprio interno.
Sono edizioni, magari limitate, studiate così bene dal marketing che i consumatori non vanno al punto vendita con l’intenzione di acquistare il prodotto, ma - al contrario - il suo pack.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il packaging innovativo dei prodotti alimentari freschi: un caso di studio

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Edoardo Panisi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2015-16
  Università: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
  Facoltà: Comunicazione ed economia
  Corso: Scienze dell'economia e della gestione aziendale
  Relatore: Roberto Ravazzoni
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 53

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi