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Web Design e User Experience: il caso Groupon

EyeQuant: il simulatore di eye-tracking

Come si è visto, l’utilizzo degli studi neuroscientifici per migliorare l’esperienza utente nella navigazione web e le applicazioni mobili è molto importante, perché permette di ottimizzare i risultati e riuscire ad attirare maggiormente l’attenzione, in un contesto
in cui è molto difficile distinguersi e farsi notare. Tuttavia questi studi, seppur meno costosi rispetto al passato e agli studi neuroscientifici tradizionali, rimangono comunque accessibili a poche aziende. La soluzione è stata trovata dall’applicazione dell’intelligenza artificiale agli studi neuroscientifici per simulare la risposta umana sotto determinati stimoli.

Gli studi di eye-tracking che coinvolgono molte persone per ottenere risultati attendibili sono parecchio costosi, e hanno portato così alcune imprese a trovare soluzioni e strategie più accessibili. EyeQuant è un’azienda che ha sviluppato un software che aiuta le altre aziende a prendere decisioni migliori sfruttando le neuroscienze. Questa tecnologia è stata creata sommando una serie considerevole di studi di eye-tracking, effettuati dall’azienda stessa su migliaia di intervistati. Inoltre è stato anche chiesto ad ogni intervistato di valutare le soluzioni che riteneva più pratiche, chiare ed organizzate. Dopo aver raccolto una molte considerevole di dati, EyeQuant ha utilizzato analisi statistiche per trovare le correlazioni specifiche tra le caratteristiche di design ed i comportamenti degli utenti.

In pratica hanno trovato dei principi in base ai risultati ottenuti, come ad esempio, il fatto che dei forti contrasti tendono a colpire lo sguardo degli utenti. Questi risultati vengono utilizzati come variabili nel modello predittivo del software, successivamente sono stati letti da un programma in grado di apprendere, che riesce così a determinare il giusto peso e le combinazioni tra le caratteristiche di design. Questo software è disponibile per le aziende tramite il sito grazie a un sistema cloud, che permette di caricare direttamente le immagini sulla piattaforma, le quali verranno così analizzate in tempo reale dal software, fornendo nel giro di pochissimo tempo i risultati.

Il sistema calcola ben 50 variabili predittive differenti per ogni pixel dell’immagine, riuscendo a fornire risultati attendibili all’85-90%. Sul sito è anche possibile vedere degli esempi che mostrano la differenza tra uno studio effettuato con una persona reale e quello effettuato con EyeQuant. Questo sistema è così innovativo e funzionale che è stato preso in considerazione da aziende come Google, Epson, Microsoft e Groupon.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Web Design e User Experience: il caso Groupon

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Informazioni tesi

  Autore: Marco Rotunno
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2015-16
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Luca Giovanni Maria Zanderighi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 64

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Parole chiave

marketing
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caso groupon
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