Skip to content

L'Italia repubblicana e le relazioni politiche e commerciali con l'Iran (1950-2016)

Le relazioni con l’Iran e lo sviluppo del nucleare

Le relazioni bilaterali italo-iraniane hanno registrato nel corso degli anni una stabilità crescente che ha subito, solo per un breve periodo, un lieve indebolimento a causa delle sanzioni elevate da parte della comunità internazionale nei confronti dell’Iran per quanto riguardava il piano di sviluppo del nucleare.

Gli accordi tra il nostro Paese e l’Iran sono rilevabili a partire dal 1950, anno in cui venne siglato un trattato di amicizia a cui faranno seguito un trattato di commercio, stabilimento e navigazione, un accordo commerciale e di pagamento nonché un accordo culturale. Con il primo trattato i due Paesi stabilirono in comune accordo il rispetto della pace, la continuazione delle relazioni diplomatiche conformemente ai principi del diritto comune internazionale nonché lo sviluppo di relazioni culturali al fine di alimentare una migliore conoscenza reciproca.

L’accordo culturale che fece seguito nel 1958 promosse lo sviluppo in campo culturale, letterario, artistico e scientifico attraverso lo scambio di libri, esposizioni di arte e la creazione di cattedre all’interno delle università per lo studio della letteratura e della lingua. Con il trattato di commercio, stabilimento e navigazione fu applicato il principio della nazione più favorita sia per gli scambi commerciali che per la libertà di transito nei rispettivi territori delle persone mentre le clausole relative la navigazione precisano che le navi dei due Paesi saranno trattate, nei rispettivi porti, alla stregua delle navi battenti bandiera della nazione più favorita sia per l’entrata e l’uscita dai porti sia per l’utilizzo di attrezzature per la navigazione.

Al fine di implementare gli scambi commerciali venne siglato nel 1958 un accordo commerciale che prevedeva il rilascio di autorizzazioni all’importazione e all’esportazione di merci la cui origine e provenienza fosse riconducibile ai paesi firmatari dell’intesa. Il presente accordo fu implementato da un memorandum of understanding cui fine ultimo fu quello di promuovere una commissione che si sarebbe riunita annualmente con lo scopo di promuovere l’estensione della cooperazione economica.

Alla metà degli anni 60 fu siglato un protocollo addizionale inerente gli accordi commerciali del 1958 mentre, nel 1970, i due Paesi si incontrarono al fine di implementare la cooperazione scientifica e tecnica con la stipula di un ulteriore accordo. Gli anni che seguirono, furono contraddistinti dall’isolazionismo iraniano dettato dall’ascesa al potere di Khomeini, il che fa comprendere l’assenza di nuovi trattati fino al 1990 ma in questo periodo entrambe i paesi, comunque, continuarono ad onorare gli accordi stipulati ed a intrattenere buoni rapporti commerciali, complice anche l’eredità lasciata da Mattei nell’ambito degli accordi con la NIOC.

Le relazioni tra i due paesi si svilupparono, a partire dal 1990, non solo da un punto di vista esclusivamente commerciale ma anche dal lato della sicurezza con riferimento alla repressione di atti illeciti. Il primo memorandum di intesa inerente la cooperazione alla lotta al traffico di stupefacenti venne siglato nel 1999 e previse lo scambio di informazioni su programmi formativi del personale impiegato nell’attività di contrasto al traffico illecito di droga nonché lo scambio di legislazione e prassi giudiziaria nel settore. Il memorandum fu successivamente implementato attraverso un accordo di cooperazione tra i governi in materia di sicurezza e un accordo di mutua assistenza amministrativa per la prevenzione, l’accertamento e la repressione delle infrazioni doganali.

Così facendo i governi si assicurarono un impegno reciproco ad avviare una collaborazione finalizzata a reprimere attività quali la criminalità organizzata, il terrorismo e svilupparono piani di tutela degli interessi economici e commerciali attraverso l’azione contro le infrazioni doganali.
A minare la stabilità dei rapporti politici e commerciali tra il nostro Governo e quello iraniano fu però un maggiore interesse rivolto verso lo sviluppo dell’energia nucleare: i programmi iniziati sotto la dinastia Pahlavi, dopo una prima battuta di arresto subita con Khomeini, ripresero a essere implementati con l’elezione a capo del governo di Ahmadinejad.

Nonostante le assicurazioni dell’Iran riguardo alla natura esclusivamente pacifica del suo programma nucleare, fu opinione prevalente che il regime di Teheran avesse aspirazioni militari. Nel 2002 Teheran ammise di lavorare in segreto allo sviluppo di un programma nucleare e in particolare all’arricchimento dell’uranio e, successivamente, fu costretta a rivelare la costruzione di un nuovo impianto di arricchimento fino a quel momento tenuto segreto.

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'Italia repubblicana e le relazioni politiche e commerciali con l'Iran (1950-2016)

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Stefano Di Francesco
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2016-17
  Università: Università degli Studi della Tuscia
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze politiche e delle relazioni internazionali
  Relatore: Sante Cruciani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 47

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

iran
relazioni internazionali
italia repubblicana
enrico mattei

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi