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Omogenitorialità: un contributo di ricerca

Le famiglie Arcobaleno in Italia

Famiglie Arcobaleno è un'associazione indipendente italiana, formata da coppie o single omosessuali che sono genitori o che desiderano diventarlo e che stanno avviando il progetto (Bastianoni, Baiamonte, 2015).

FA nasce nel marzo 2005 in seguito all'ufficializzazione di alcune relazioni personali costruite in un forum di discussione su internet di mamme lesbiche. Inizialmente l'associazione è stata avviata da 17 famiglie omogenitoriali di sole donne che condividevano il progetto di genitorialità, includendo anche il contributo dei papà gay, con lo scopo di produrre scambi di informazioni, consigli, esperienze e per creare un contesto di possibilità e di occasioni d'incontro in cui i figli di omosessuali potessero incontrarsi e confrontarsi con ragazzi e ragazze nella stessa situazione.

L'associazione si è creata con l'obiettivo principale di acquisire visibilità, prendere voce ed esistere come soggetti sociali e politici. "FA non ha inventato la genitorialità delle persone omosessuali, perché i genitori LGBT sono sempre esistiti; ha solo dato dignità e visibilità a queste famiglie" (Bastianoni, Baiamonte, 2015, p 43).

L'associazione vuole evidenziare che le famiglie omogenitoriali sono come tutte le altre, come il suo funzionamento sia paragonabile a qualsiasi altro tipo di aggregazione familiare (Lalli, 2009)

L'associazione cerca di riflettere sul tema della famiglia e di collaborare per favorire e incoraggiare attivamente un cambiamento culturale, sociale e politico, stimolando lo scambio di informazione tra le persone omosessuali e diffondendo e promuovendo i mezzi educativi necessari allo sviluppo dei figli. L'associazione vuole anche essere un punto di riferimento e di informazione sulla procreazione medicalmente assistita e sulle concrete possibilità in Europa.

Nel corso degli anni l'associazione ha sviluppato una fitta rete capillare sul territorio nazionale e il numero delle famiglie che ne fanno parte è cresciuto notevolmente; già nel 2010 i soci erano 499 e la percentuale di crescita di questi ultimi anni è stata del 45%. Proprio la visibilità di queste famiglie ha contribuito a "far uscire allo scoperto" altre famiglie omogenitoriali in Italia (Fruggeri, 2005; Bertone, 2009 Cavina, Danna, 2009; Ruspini, Luciani, 2010; Lingiardi, 2012).

L'associazione, infatti, crede molto nella scelta del principio e dello strumento della visibilità per far conoscere questa realtà anche al resto della società e per fare in modo che si attui in misura sempre maggiore un riconoscimento giuridico e legale per queste famiglie.

Un altro principio cardine di questa associazione, insieme alla visibilità e all'attivismo, è la libertà individuale e la possibilità di scelta: ogni individuo può scegliere quanto partecipare e quanto rendersi visibile e questo vale anche per i suoi figli.

L'associazione è diventata con gli anni un punto di riferimento fondamentale per ogni famiglia omogenitoriale grazie anche alla collaborazione con altri organismi o associazioni, alla sua partecipazione a convegni, seminari, iniziative, raccolte fondi, e alla sua organizzazione territoriale sempre più estesa (l'associazione ha un direttivo, un'assemblea nazionale e gruppi locali con referenti interni ed esterni).

"Famiglie Arcobaleno" continua a espandersi anche perché è in linea con "lo spirito del tempo". Infatti, nei tempi odierni, le famiglie omogenitoriali hanno più probabilità del passato di riuscire a portare un cambiamento proprio perché il clima culturale prevalente continua a essere sempre più orientato all'apertura, alla flessibilità e al distacco da modelli statici e tradizionali. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Omogenitorialità: un contributo di ricerca

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Informazioni tesi

  Autore: Beatrice Germinale
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2015-16
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Luca Rollè
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 131

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Parole chiave

famiglia
genitorialità
omosessualità
genitori omosessuali
omogenitorialità

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