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''Mi scusi...sa che ha degli occhi bellissimi?'' La pragmatica del complimento rivolto ad estranei.

Studi sul gender e sullo status come fattori di variazione

Come già accennato all'inizio del presente capitolo, il gender dei parlanti risulta essere un interessante fattore di variazione all'interno degli studi sui complimenti; anche nella presente ricerca assume un ruolo significativo. È necessario inserire una parentesi sulle differenze linguistiche che intercorrono tra uomini e donne.

Gli studi degli ultimi decenni sembrano suggerire l'esistenza di stili di interazione peculiari di ogni sesso, anche se c'è un margine di eccezione individuale. Le differenze linguistiche uomo-donna sono state analizzate da Deborah Tannen per quanto riguarda l'America della classe media: gli uomini sembrano essere più interessati al potere e le donne più interessate alla solidarietà. Per gli uomini “le conversazioni sono trattative in cui gli individui cercano di ottenere e mantenere il sopravvento […]. La vita […] è una lotta per conservare l'indipendenza ed evitare l'insuccesso”.

Per le donne, invece, “le conversazioni sono trattative di avvicinamento in cui […] ottenere consensi. […]. La vita, dunque, è una comunità, una lotta per conservare l'intimità ed evitare l'isolamento. […].”

Da questa distinzione evidenziata dalla Tunnen, derivano differenze di comportamento interazionale tra i due sessi. Gli uomini, ad esempio, preferiscono, nell'interazione parlante-destinatario, mantenere un rapporto “uno-a-molti”, cioè il gruppo diventa il pubblico del singolo parlante. Le donne, al contrario, tendono a selezionare ed isolare un destinatario preferito, frazionando così il gruppo più ampio in gruppetti più ristretti.

Un'altra differenza nel comportamento è che le donne tendono a mantenere viva la conversazione con l'uso di feedback di supporto (ad esempio, mhm usato trentatré volte più degli uomini) e ponendo domande. Le differenze linguistiche uomo-donna conducono a stili comunicativi diversi: gli uomini hanno uno stile, che la Tunnen definisce di report speaking (da report “relazione, resoconto”), le donne hanno uno stile di rapport speaking (da rapport “inteso come rapporto umano”). In altre parole, lo stile maschile si presta di più ad un discorso pubblico, quello femminile è più privato ed adatto a stabilire rapporti.

Uomini e donne sembrano mostrare differenze anche per quanto riguarda le cose e le persone di cui parlano: le donne usano we e you molto di più degli uomini i quali tendono a preferire I. Le donne, così facendo tendono ad includere il destinatario tra le persone di cui si parla, mentre gli uomini concentrano più l'attenzione su se stessi.

In termini di politeness e salvaguardia della faccia, le donne danno priorità alla solidarietà, mentre gli uomini danno priorità al potere. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

''Mi scusi...sa che ha degli occhi bellissimi?'' La pragmatica del complimento rivolto ad estranei.

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Informazioni tesi

  Autore: Alessia Aina
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi del Piemonte Orientale A.Avogadro
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Lettere
  Relatore: Marina Castagneto
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 241

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