Skip to content

Moti e modi dell'advertising online: l'esperienza del cortometraggio pubblicitario

Circuiti video - Viral

L’innesto tra viral e il cortometraggio sfrutta le potenzialità epidemiche di diffusione tramite il sostegno di una narrazione che diviene, così – almeno apparentemente – sempre meno il prodotto di un’autorevole voce e sempre più contenitore ad uso e consumo del pubblico. Una struttura rizomatica, che si autoalimenta ad ogni tappa, intrecciando le logiche orizzontali di rete connesse alla nascita di forme neo-comunitarie, agendo nei network o nei luoghi di socializzazione per innescare un processo.
È nell’intreccio con il sistema nervoso delle reti, che avviene infatti, “la moltiplicazione delle connessioni tra i molti nodi della comunicazione” di cui se ne sfruttano le logiche connettive sottese, terreno fertile soprattutto per le nuove generazioni mediali.
È soprattutto nel video viral che il principio di autorialità scompare e, ancor di più, la produzione di senso slitta verso l’utente nel momento in cui lo si trova per link, per collegamenti.
Il video a bassa risoluzione ha una consistenza che si potrebbe definire “leggera”. Leggero il movimento della macchina non più vincolato dalla tecnica. Leggera è la progettualità che sta dietro le immagini che la leggerezza economica del digitale permette di realizzare. Leggera è la videocamera che si può nascondere e che ruba istanti di una quotidianità. Leggero è il commento di chi giudica.
Nelle sue forme “tradizionali”, il video viral, agisce al pari di un virus, ma con la divertita connivenza del destinatario. Appoggiandosi a quell’insieme di contenuti generati dagli utenti, il viral advertising si configura solitamente come un prodotto “involontariamente pubblicitario”. Purché non sia d'intralcio al “peregrinaggio” virtuale, questi contenuti sono mascherati da prodotti amatoriali, volutamente sottotono, confezionati per essere distribuiti direttamente lì dove ci sono le persone: fulcro concettuale è proprio quello di superare il modello intrusivo della pubblicità che tradizionalmente circola su Internet. Surclassati i vecchi banner e pop-up i viral sono sicuramente meno invasivi , ma forse più subdoli, per riuscire a fare breccia nel muro di diffidenza dell’ignaro destinatario, sfinito da spam e bombardamenti promozionali.
Tra gli stratagemmi cui si ricorre per sedurre il consumatore e convincerlo a mandare in onda lo spot, primo fra tutti, quelli di nascondere i marchi: poco brand, molto appeal, perché quei trenta secondi siano inoltrati più e più volte, centrando l'obiettivo di attraversare in lungo e in largo il cybermondo.
Nascosto eppure epidemico, il “viral” si sostiene infatti esclusivamente sulla rete alimentata dal passaparola nel web. Per il cinema è una tecnica antica, il consiglio di un amico vale più di roboanti annunci: nei social network, quest'abitudine artigianale, ritorna di scena con una platea globale.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Moti e modi dell'advertising online: l'esperienza del cortometraggio pubblicitario

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Chiara Imbimbo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Urbino
  Facoltà: Sociologia
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Bernardo Valli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 87

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

adverteinment
advertising
new media
non-convenzionale
viral advertising

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi