Skip to content

LA CRISI EUROPEA DEL MEDITERRANEO: Gli Interventi Militari

Le richieste d'asilo

Il 2015 è stato anche un anno record per numero di nuove richieste d’asilo, con 2 milioni di richieste (che hanno contribuito ai 3.2 milioni di casi ancora pendenti alla fine dell’anno). La Germania ha ricevuto più richieste d’asilo di qualsiasi altro paese (441.900), mentre gli Stati Uniti rappresentano il secondo paese (172.000) con richieste d’asilo in gran parte ricevute da persone che sono fuggite dalla violenza dei gruppi armati in America Centrale. Numeri significativi di richieste d’asilo sono stati registrati anche in Svezia (156.000) e in Russia (152.000). Secondo i dati raccolti dall’UNHCR, il 51% dei rifugiati del mondo nel 2015 sono bambini. Molti di loro viaggiavano separati dai loro genitori o da soli. In tutto ci sono state 98.400 richieste d’asilo da parte di minori non accompagnati o separati dalle loro famiglie, il più alto numero mai registrato dall’UNHCR.

Nel 2016 é continua la crescita delle domande di asilo in Italia: dalle 26mila del 2013 si è passati alle 64mila del 2014, alle 83mila del 2015 fino alle 123mila del 2016. Il trend indica un ulteriore aumento del 41%. Delle 123.600 domande di asilo del 2016 (+47% rispetto al 2015), 11.656 sono state presentate da minori. La grande maggioranza delle richieste (105mila) è arrivata da uomini. La Nigeria è la nazione con il più alto numero di richieste pari a 27mila.

Alcuni paesi hanno reintrodotto i controlli alle frontiere sebbene all'interno dello spazio Schengen. Sono emerse profonde tensioni all'interno dell'UE tra i paesi disposti ad accettare i richiedenti asilo e quelli che invece cercano di frenare il loro arrivo. Con la Convenzione di Dublino si determina il Paese dell'UE responsabile di esaminare le varie richieste di asilo, in modo da impedire l'asylum shopping (che si verifica quando un richiedente presenta simultaneamente più richieste d'asilo a diversi stati membri dell'UE per aumentare la possibilità di una risposta positiva) ed evitare i richiedenti asilo "in orbita" (coloro la cui richiesta non viene esaminata da nessuno Stato membro). Di base (in assenza di altre ragioni familiari o umanitarie), sarà il primo Stato membro in cui un richiedente asilo è entrato ed in cui gli sono state prelevate le impronte digitali, ad essere responsabile di esaminare la sua richiesta. Se successivamente il richiedente asilo si trasferisce in un altro Stato membro, può essere rimandato indietro nel Primo stato in cui è arrivato. Per questo, le regole di Dublino attribuiscono una elevata responsabilità agli Stati collocati lungo le frontiere esterne dell'Unione (come l'Italia, Malta e la Grecia) anziché creare un sistema di distribuzione delle richieste di asilo tra gli Stati dell'Unione. In Italia hanno chiesto asilo 62.000 migranti negli ultimi anni, ma buona parte dei Siriani e degli Eritrei, che costituivano circa la metà degli emigrati in Italia, non si sono fermati e hanno proseguito verso l'Europa del nord, principalmente verso la Germania e la Svezia.

Ricercare le cause di questi forti flussi migratori con le conseguenti richieste di asilo non é facile. Le guerre nella maggior parte dei casi spingono queste persone a fuggire: la guerra civile siriana (che coinvolge anche l'Iraq), la guerra in Afghanistan, la guerra civile in Somalia e il conflitto del Darfur per quanto riguarda il Sudan. I rifugiati dall'Eritrea, paese governato da uno dei regimi dittatoriali più repressivi al mondo, fuggono da una leva militare a tempo indeterminato e dal lavoro forzato. Per certo sappiano che i flussi migratori nel Mediterraneo danno vita ad un giro d'affari illecito di centinaia di milioni di euro l'anno. Alla base del sistema si trovano i cosiddetti recruteurs (reclutatori o connection man): in genere essi sono connazionali dei migranti residenti nelle zone di origine del clandestino, che si occupano di vendere i contatti, ad esempio in Libia o in Marocco, alla rete di persone che ospiterà e trasborderà il migrante al luogo d'imbarco. Il viaggio vero e proprio viene organizzato dai passeur, traducibile con "trafficante", più spesso originari del luogo da cui parte la traversata del mare. Molte persone di alto livello di istruzione riescono comunque a raggiungere i paesi di partenza da sole, facendosi dare contatti dei passeurs dai propri parenti che sono già arrivati in Europa. Una volta approntata la nave comprata al ribasso o rubata, ed eventualmente corrotta la polizia, i passeggeri vengono portati nella notte in riva al mare. Sconti particolari vengono fatti a chi si offre volontario per la guida delle imbarcazioni, spesso affidate per questo a capitani senza alcuna esperienza di mare, con conseguente aumento delle vittime.

Questo brano è tratto dalla tesi:

LA CRISI EUROPEA DEL MEDITERRANEO: Gli Interventi Militari

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Giuseppe Stuppiello
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2016-17
  Università: Università degli Studi di Catania
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Storia
  Relatore: Rosario Mangiameli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 175

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

ue
rifugiati
sofia
eunavformed
crisi del mediterraneo
immmigrati
interventi militari
operazioni militari mediterraneo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi