Skip to content

Il regime giuridico delle grotte

Il concetto di sottosuolo nel diritto odierno: il lato pubblicistico

Il diritto di proprietà del Codice Civile in realtà non è così esteso e pieno come risulta dalle norme stesse, poiché viene sensibilmente ristretto dalle norme sulla cosiddetta proprietà pubblica; nel senso che le leggi speciali ed i principi che regolano il costituirsi del pubblico demanio, restringono significativamente l’area riservata alla proprietà privata. Cotale compressione del diritto avviene proprio perché alla base dell’attività amministrativa di pubblica normazione la regola è che lo status di diritto di cui è titolare il singolo «è cedevole di fronte all’atto di esercizio della potestà, salvo eccezioni ( che sono sempre poche)».

Inoltre, vi è pure la sovraordinata norma costituzionale, dell’art. 42, che permette la medesima compressione in forza di una legge cui è riservato il potere di realizzarla.

Allo stesso tempo, non bisogna dimenticare che la finalità immediata di ogni diritto soggettivo privato, nel nostro caso la proprietà del sottosuolo, è quella di proteggere l’interesse del privato stesso, e cioè la possibilità di esercitare il diritto nella parte sottostante il fondo di sua proprietà; però questa protezione avviene nell’ottica di realizzazione di un più generale interesse pubblicistico: e qui sta il fine mediato della norma privatistica. Questo perché «non v’è diritto (soggettivo) che possa concentrarsi unicamente nell’interesse privato, poiché il diritto (obiettivo) obbedisce fondamentalmente a finalità di pubblico interesse: il diritto (soggettivo) privato si concreta nella protezione di un interesse del privato, ma la protezione è, essa stessa di pubblico interesse».

Questo rapporto tra i due interessi, però, seppur costante, non sempre è costituito da valori invariabili, pertanto, il prodotto del rapporto tra interesse pubblico e privato, sarà un risultato ogni volta diversamente attuato. Quello che è opportuno tener presente in queste situazioni è che, mentre nell’ambito privatistico i diritti potestativi e le potestà sono una categoria abbastanza ristretta, nell’ambito della Pubblica Amministrazione essi costituiscono l’attività principale: con la differenza che l’esercizio di tale autorità non è volontario, bensì necessario, perché se la Pubblica Amministrazione la esercita, significa che deve farlo e non ha opportunità di scelta; questo esercizio può portare ai risultati più vari: dalla perdita del diritto, integrale o parziale, alla costituzione di diritti in capo a terzi, temporanei o permanenti, solo per citare alcuni esempi.

Pertanto, nel delineare la disciplina giuridica del sottosuolo, come avviene per qualsiasi altro diritto soggettivo, si giunge inevitabilmente allo scontro tra libertà soggettiva ed autorità pubblica, dove la prima è sempre bisognosa di tutela rispetto all’esercizio della seconda; e quindi il mezzo per realizzare questa tutela si concreta nella riserva di legge per quanto concerne il lato pubblico, e nella giustizia amministrativa, come istituto attraverso il quale il privato può accedere a quel complesso di norme che delineano i modi di esercizio dell’attività pubblica.

Nell’esercizio concreto del diritto di proprietà sul sottosuolo corrispondente al fondo che rientra nella propria sfera giuridica, il proprietario dovrà tener conto di molteplici limitazioni di carattere pubblico a seconda dell’attività che esso stesso decide di svolgervi: ad esempio, per quanto concerne la più comune attività di escavazione, potrà intervenire la legislazione mineraria, piuttosto che quella in materia di vincoli idrogeologici che mira a preservare le risorse idriche nei terreni montani ed in altre categorie di terreno che la Pubblica Amministrazione locale sottopone a tali vincoli.

Viceversa, talvolta, nonostante il privato abbia la possibilità di godere pienamente del sottosuolo che gli appartiene in forza delle norme civilistiche, questa può essergli privata da parte di un atto della Pubblica Amministrazione perché vi è un preminente interesse della comunità che legittima questa compressione, come può ad esempio avvenire nel caso di espropriazione per pubblica utilità perché vi è la necessità di costruire una galleria statale nel sottosuolo. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il regime giuridico delle grotte

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Francesca Midena
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Trieste
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Giulia Milo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 184

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

sottosuolo
catacombe
grotte
grotta
federalismo demaniale
proprietà fondiaria
grotte pubbliche
speleologia
diritto minerario
soccorso alpino e speleologico

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi