Skip to content

I Sistemi di Rating Interni: Il caso UBI Banca

I modelli di rating per stati sovrani, banche ed enti pubblici

Tra le banche che utilizzano sistemi di rating interni, soltanto quelle più strutturate a livello dimensionale e attive su scala internazionale scelgono di sviluppare modelli specifici per i segmenti in cui sono classificati gli stati sovrani, le banche e gli enti pubblici. Per le altre banche può essere più funzionale utilizzare direttamente, sia a fini regolamentari che interni, i rating emessi dalle principali agenzie ECAI, tra cui Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch; è in effetti molto probabile che le controparti appartenenti a tali segmenti siano provviste di rating esterni.

Per le banche che decidono di utilizzare modelli interni per stimare il rischio di credito associato a uno stato sovrano le variabili da valutare sono sia di ordine quantitativo che di ordine qualitativo. Il modulo quantitativo deve tener conto del rischio implicito nelle quotazioni di mercato del debito sovrano, della valutazione analitica macroeconomica dei paesi individuati come strategici, del contesto internazionale oltre che in ogni caso del rating strutturale assegnato dalle principali agenzie internazionali.

Se l’approccio utilizzato è diversificato tra controparti appartenenti ad economie mature o emergenti, le variabili quantitative utilizzate per le prime sono relative alla bilancia commerciale, ad indicatori monetari, al PIL pro capite, al livello di disoccupazione oltre ad alcuni indicatori fiscali; mentre per le seconde le variabili utilizzate riguardano la bilancia commerciale, alcuni indicatori monetari, il PIL pro capite, la crescita reale del PIL, il peso delle esportazioni e dell’industria sul PIL nonché alcuni indicatori fiscali. Il modulo qualitativo, a cura di analisti specializzati, deve integrare il giudizio quantitativo con tutti gli elementi rilevabili dalle informazioni pubbliche disponibili riguardanti l’assetto politico ed economico dei singoli paesi.

Per quanto riguarda gli stati con economie mature le informazioni da utilizzare sono inerenti allo sviluppo del sistema finanziario, la politica dei tassi di cambio e le condizioni geo-politiche, economiche e dell’ambiente politico. Per i paesi emergenti le informazioni qualitative da utilizzare sono attinenti con la stabilità del sistema finanziario, la politica dei tassi di cambio, la flessibilità del sistema economico, le condizioni socio-politiche, le condizioni economiche ed il servizio del debito pubblico.

Per il segmento degli enti pubblici i modelli sono differenziati sulla base della tipologia della controparte; in Italia ad esempio si predispongono modelli specifici per regioni, provincie e comuni, peraltro per lo più dotate anche di rating di agenzie. Per gli altri enti del settore pubblico solitamente è utilizzato un approccio estensivo a partire dagli enti giuridicamente superiori, con eventualmente la possibilità di effettuare notching sulla base di valutazioni di tipo statistico sui dati di bilancio.

L’approccio usato per stimare i rating da assegnare alle banche, alle imprese finanziarie riconducibili a gruppi bancari e alle società parabancarie, tiene conto sia della presenza piuttosto diffusa di rating esterni, sia di una combinazione di fattori quantitativi e qualitativi. Così come per gli stati sovrani, è probabile la predisposizione di modelli differenziati tra banche residenti in paesi sviluppati e in paesi emergenti. Le variabili utilizzate sono comunque le medesime, ovverosia la redditività prodotta, il profilo di rischio, la dimensione e la capacità di raccolta; diversi sono i pesi assegnati alle singole categorie di fattori. Inoltre nella valutazione deve essere considerato l’eventuale supporto fornito dal paese di origine o dal gruppo economico di appartenenza, oltre che i fattori di rischio presenti nei paesi in cui la banca svolge le proprie attività.

Questo brano è tratto dalla tesi:

I Sistemi di Rating Interni: Il caso UBI Banca

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Oscar Quarti
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2016-17
  Università: Università degli Studi di Brescia
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Commercio
  Relatore: Guido Abate
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 144

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi