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INSEGNARE E APPRENDERE L’INGLESE CON UN RACCONTO DI ROALD DAHL. Un progetto didattico per la scuola primaria

Perché usare la Letteratura per l’Infanzia come strumento per l’insegnamento - apprendimento della Lingua Inglese

Utilizzare i testi della Letteratura per l’Infanzia nella didattica della L2, può essere uno dei modi per affrontarne l'insegnamento. Quelle che seguono sono alcune osservazioni che possono motivare l’ insegnamento della lingua inglese attraverso questo genere narrativo.

Motivazione: I bambini amano e conoscono i racconti per l’infanzia, in quanto rappresentano un genere al quale solitamente si avvicinano sin da molto piccoli e ancor di più amano ascoltarli, raccontarli e manipolarli. Utilizzare le storie nell’insegnamento di una lingua straniera può prefigurarsi come uno strumento che stimola il coinvolgimento emotivo del lettore attraverso un tipo di testo che ha una forte valenza affettiva.

Pertanto esse possono aiutare a sviluppare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento della lingua straniera e creare il desiderio di continuare lo studio della lingua. Bruno Bettelheim ritiene che i racconti per l’infanzia possono offrire al bambino un contributo importante alla sua comprensione del proprio mondo interiore e delle relazioni che possono istituirsi tra le persone.

Anche se queste osservazioni di Bettelheim non si riferiscono propriamente ai discenti di una seconda lingua esse dimostrano come l’insegnamento della lingua straniera, associato a generi quali storie, favole, narrazioni, filastrocche e poesie sia il migliore strumento per pervenire ad un apprendimento significativo. In tale modo al bambino sarà data la possibilità di confrontarsi con una lingua straniera nell’ambito di un contesto narrativo stimolante che risponde al suo più intimo bisogno di apprendere e trarre informazioni da un testo in modo piacevole e interessante.

Infatti, un insegnamento della lingua inglese incentrato esclusivamente sull’utilizzo di tipi di testo immediatamente collegabili alle abilità linguistiche e fini a se stessi (come ad esempio lettere, diari, dialoghi, ecc.) annulla il senso di piacere, di coinvolgimento emotivo-affettivo e di interesse che invece rappresentano la condizione necessaria per un apprendimento significativo.

Educare all’interculturalità: In un tessuto sociale caratterizzato dall’intreccio di varie culture, il confronto e la cooperazione diventano bisogni primari. La scuola come spazio privilegiato di incontro può stimolare un’educazione interculturale aiutando i bambini ad appropriarsi di atteggiamenti consapevoli di inclusione nei confronti di civiltà, culture e tradizioni differenti. Avvicinare i bambini alla Letteratura infantile inglese può costituire anche un modo efficace per promuovere la loro sensibilizzazione interculturale e favorire in loro lo sviluppo della tolleranza per la diversità.

Nell’ambito dell’insegnamento di una L2 si potrebbe far conoscere ai bambini la cultura che fa da sfondo alla lingua studiata, al fine di conoscerne le peculiarità e le sue caratteristiche distintive. Per quanto concerne l’insegnamento della lingua inglese, proporre ai bambini delle storie che appartengono alla cultura anglosassone e che di essa ne rispecchiano tradizioni e valori culturali può aiutarli nella costruzione di una personalità interculturale, adeguata ad un mondo multietnico, aperta alle diversità e che sappia decentrare il proprio punto di vista per valorizzare le differenze.

Questo brano è tratto dalla tesi:

INSEGNARE E APPRENDERE L’INGLESE CON UN RACCONTO DI ROALD DAHL. Un progetto didattico per la scuola primaria

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Informazioni tesi

  Autore: Elena Tredici
  Tipo: Diploma di Laurea
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Perugia
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Relatore: Diana Bianchi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 100

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