Skip to content

Studio sulle risposte allo stress termico in differenti popolazioni mediterranee ed atlantiche di Cymodocea nodosa (Ucria) Ascherson

Ruolo delle variazioni genetiche nella guida dell'ecologia delle fanerogame marine

Lo studio dell'espressione dei geni che codificano per le proteine “di maggior interesse” in un determinato ambito è un utile collegamento tra il genotipo ed il fenotipo, poiché variando l'espressione genica varia il tipo di risposta, l'adattamento e la tollerabilità di un organismo ad uno stimolo ambientale. Ciò può essere studiato dal punto di vista della divergenza dell'espressione genica all'interno di una popolazione o tra popolazioni della stessa specie che vivono in ambienti diversi (Bergmann et al., 2010).

Comprendere il legame tra le risposte ecologiche e fisiologiche aiuta nella mitigazione degli impatti (Hernàn et al., 2017). L'importanza risiede nel fatto che l'induzione dei geni associati allo stress può esprimersi molto prima che gli effetti fenotipici siano evidenti. Particolari geni stress-inducibili potrebbero anche servire come precoci indicatori delle variazioni ambientali (Bergmann et al., 2010). Inoltre, lo studio di una possibile rapida variazione nell'espressione dei geni, presenti in una stessa popolazione o tra popolazioni, potrebbe essere utile per dimostrare l'adattamento termico in ambienti contrastanti.

Tali studi potrebbero portare a selezionare popolazioni adattabili a condizioni termiche stressanti utilizzabili per recuperare aree danneggiate (“genetic rescue”) (Winters et al., 2011). Simili considerazioni erano riportate da Procaccini et al. (2007) che affermavano che la comprensione delle basi genetiche per l'adattamento rimaneva una questione fondamentale per biologi e genetisti dell'evoluzione, e che tale comprensione doveva passare attraverso lo studio della correlazione genotipo-fenotipo. A livello applicativo, tale correlazione fornisce indicazioni per la selezione della fonte genetica, per la scelta del donatore e per le metodiche di recupero. Quindi la questione centrale nell'utilizzo delle tecniche ecogenomiche in ambito marino è capire come gli organismi reagiscono fisiologicamente a questi eventi di stress, capire quali meccanismi genetici molecolari conferiscono plasticità e tolleranza, e se tali caratteristiche hanno basi genetiche ereditabili. Nei sistemi marini, lo studio della trascrizione dei geni ha portato alla comprensione delle basi genetiche dell'adattamento alla temperatura, della calcificazione nel fitoplancton, e nella risposta di piante ed animali marini agli stress abiotici (Reusch et al., 2008).

La diversità biologica si distingue in livelli, dal livello di geni al livello di ecosistema. Reusch et al. (2005) andavano oltre il concetto di partenza secondo cui la diversità di specie influenza la resilienza dell'ecosistema. Nei loro lavori su Zostera marina essi osservavano che la diversità genotipica può sostituire il ruolo della diversità di specie là dove questa è bassa. Gli effetti della biodiversità netta sono in tal caso spiegati dalla complementarietà genotipica piuttosto che dalla selezione di particolari resistenti genotipi. Gli effetti positivi sugli invertebrati suggeriscono che la diversità genetica presenta anche effetti secondari, raggiungendo i vari livelli trofici: questo fatto contribuisce a proporre la questione del significato di tale diversità. Fino a tempi recenti, i processi ecologici e genetici erano considerati separatamente soprattutto perché era ampiamente creduto che i fattori ecologici e demografici avessero un impatto più immediato per la conservazione, piuttosto che i lenti processi genetici.

Tuttavia, Spielman et al. (2004) dimostravano che la maggior parte delle specie non è spinta all'estinzione fino a che i fattori genetici non hanno un impatto su di esse e quindi i processi ecologici, demografici e genetici devono essere considerati congiuntamente. La risposta delle fanerogame marine verso l'ambiente dipende dal repertorio genetico, e più precisamente dall'interazione di questi geni con l'ambiente. Ne sono un esempio il flusso genico, la deriva genetica e le mutazioni, unite al trascorso storico, alla demografia, all'isolamento ed adattamento ecologico. Le conseguenze della diversità genetica possono essere viste come effetti immediati nel caso della necessità di risposte a breve termine, e come conseguenze evoluzionistiche a lungo termine. La diversità genetica e clonale crea comunità di fanerogame più resilienti e tolleranti ai disturbi (Procaccini et al., 2007).

Questo brano è tratto dalla tesi:

Studio sulle risposte allo stress termico in differenti popolazioni mediterranee ed atlantiche di Cymodocea nodosa (Ucria) Ascherson

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Stefania Benedetta Cogliandro
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2017-18
  Università: Università degli Studi di Messina
  Facoltà: Scienze e Tecnologie
  Corso: Biologia ed ecologia dell'ambiente marino-costiero
  Relatore: Gaetano  Gargiulo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 73

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi