Skip to content

Il ruolo dell'Intelligenza Emotiva nell'Ansia e nella Depressione

L’Intelligenza Emotiva nei pazienti con Disturbo d’ansia generalizzato (GAD)

Il disturbo d’ansia generalizzato (GAD) è caratterizzato da eccessive preoccupazioni che nascono in corrispondenza di eventi di varia natura e, nel 90% dei casi, il disturbo è associato a sintomi somatici, depressione, somatizzazione, disturbo bipolare o abuso di sostanze (Martinotti, Di Giannantonio, Janiri, 2015). I sintomi causano un’alterazione del funzionamento sociale dell’individuo e compromettono la qualità della vita del paziente. A livello emotivo, i pazienti con GAD presentano ingenti difficoltà nella percezione e nella regolazione delle emozioni e, dal momento che essi considerano le emozioni come minacciose, cercano di evitarle (Roemer et al., 2005).

La ricerca sulla diagnosi e sul trattamento del GAD ha da poco iniziato a esaminare il ruolo dell’Intelligenza Emotiva all’interno di questo disturbo, in quanto si pensa che un basso livello di IE possa essere considerato come fattore di vulnerabilità per lo sviluppo della malattia. Lo studio di Lizeretti e Extremera (2011) ha esaminato il ruolo assunto dall’IE in relazione ai sintomi clinici in un campione composto da 140 soggetti, di cui 70 avevano ottenuto una diagnosi di GAD tramite i criteri del DSM-IV-TR (APA, 2000), rientrando nel gruppo sperimentale, e gli altri 70 rappresentavano il gruppo di controllo, privo di manifestazioni ansiose. I soggetti presentavano un’età compresa tra i 18 e i 65 anni al momento della rilevazione dei dati.

La valutazione dei sintomi clinici è avvenuta tramite la somministrazione della Symptom Checklist-90-Revised (SCL-90-R; Derogatis, 1983), uno strumento self-report che indaga 9 sottoscale cliniche: Somatizzazione (SOM), Ossessivo-Compulsivo (OC), Sensibilità Interpersonale (IS), Depressione (DEP), Ansia (ANX), Ostilità (HOS), Ansia fobica (PHOB), Ideazione paranoica (PAR) e Psicoticismo (PSY), e 3 indici clinici, ovvero Punteggio di severità globale (GSI), Punteggio totale dei sintomi positivi (PST) e sintomi positivi indici di pericolo (PSDI). La valutazione dell’IE è avvenuta tramite il noto TMMS, un indice di IE percepita dal soggetto. Il TMMS si divide in 3 sottoscale: Attenzione, Chiarezza e Riparazione dell’umore.

La combinazione dei punteggi ottenuti al TMMS e alla SCL-90-R è visibile in figura 7 e ha confermato la supposizione degli autori, secondo i quali l’IE è un fattore di vulnerabilità per lo sviluppo del GAD. Osservando i dati riportati in figura 7, è possibile notare significative correlazioni negative tra la sottoscala della Chiarezza delle emozioni del TMMS e diverse sottoscale della SCL-90-R, tra cui quelle dell’Ansia, della Depressione, dell’Ostilità e della Sensibilità interpersonale.

Ciò indica che i pazienti GAD presentano un deficit nella comprensione dei loro stati emozionali e delle cause che sottostanno alla loro comparsa. Vi è un’altra significativa correlazione negativa, tra la sottoscala del Riparo dell’umore del TMMS e alcune delle sottoscale della SCL-90-R, che evidenzia l’incapacità dei pazienti GAD di porre rimedio ai loro stati emozionali negativi. Anzi, essi tendono ad amplificare l’espressione delle emozioni negative, il che compromette la possibilità di regolare stati emotivi dannosi per la salute dell’individuo.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il ruolo dell'Intelligenza Emotiva nell'Ansia e nella Depressione

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Domenico Graziano
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2017-18
  Università: Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Scienze e tecniche psicologiche
  Relatore: Maria Rita Sergi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 46

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

ansia
depressione
intelligenza emotiva
psicometria
bar-on
sticsa
tdi
eq-i
mayer & salovey

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi