Skip to content

Classificazione di volti mediante sistemi biometrici multimodali

Impiego nei sistemi biometrici

L'identificazione attraverso il volto, come già accennato, è la forma più tipica di identificazione tra esseri umani e proprio per questo i sistemi e gli algoritmi di biometria del volto sono così affascinanti nel loro tentativo di emulare la natura umana. L'ormai ampia diffusione del riconoscimento facciale nei sistemi di sorveglianza è stata facilitata soprattutto dal fatto che i sistemi a biometria facciale non richiedono la cooperazione dell'utente.

Le prime applicazioni di questa tecnologia hanno riguardato principalmente luoghi aperti al pubblico come gli aeroporti, che già dai primi anni del 2000 hanno scommesso sui sistemi a biometria facciale per velocizzare i controlli di sicurezza.

Più di recente la corsa all'automatizzazione con sistemi di biometria facciale sta riguardando gli aeroporti di Tokyo che, in preparazione al grande flusso di visitatori atteso per le Olimpiadi 2020, stanno già sperimentando innovativi gate di accesso affiancandoli alle tradizionali procedure di immigrazione.

Alcune applicazioni, invece, non richiederanno di associare il volto ad una specifica persona. Per esempio, alcuni algoritmi di auto-set presenti nelle fotocamere digitali e negli smartphone individuano i volti e scelgono l'opportuna luminosità prima dello scatto. Per piattaforme di questo tipo non farà differenza di chi sia il volto.

Possiamo affermare che la prima fase del riconoscimento facciale è proprio individuare se e dove un volto è presente all'interno di un'immagine acquisita, ovvero effettuare la face detection.

I sensori ottici, infatti, catturano le immagini che si trovano nel loro campo visivo, tra cui anche gli eventuali volti umani presenti. Ma l'immagine che un elaboratore riceve in input è costituita essenzialmente da pixel, a loro volta rappresentati da numeri, e, senza un apposito algoritmo, non si potrà capire se quello davanti al sensore ottico è un volto oppure qualsiasi altro oggetto. Per quanto questa cosa possa sembrare banale per l'essere umano, per l'elaboratore risulta essere un compito molto arduo, tanto da diventare uno dei principali argomenti di studio degli ultimi anni.

Come facciamo a capire che quello davanti a noi è un volto, magari su uno sfondo complesso, in condizioni di luce non appropriate o in una posizione non frontale? Alcune delle soluzioni utilizzate saranno trattate nel successivo capitolo 3.

Se, invece, la necessità è quella di distinguere un volto da un altro, una volta completata la face detection su un'immagine occorrerà riconoscere i volti al suo interno. La face recognition userà criteri nettamente diversi da quelli della detection poiché lo scopo è quello di individuare parametri unici per ciascun volto, distinguendolo da tutti gli altri. Di alcune di queste tecniche si tratterà più nello specifico nel capitolo 4.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Classificazione di volti mediante sistemi biometrici multimodali

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Pasquale Lafiosca
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2017-18
  Università: Politecnico di Bari
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria Informatica e dell'Automazione
  Relatore: Giuseppe  Mastronardi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 67

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

riconoscimento
artificiale
intelligenza
recognition
facciale
face
landmark

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi