Skip to content

Charles Nodier: Viaggio nel mondo onirico di Smarra

La figura del vampiro nella letteratura ed in Smarra

La figura del vampiro si aggira negli androni dell’immaginazione, sin da epoche antiche, unendo gli ambiti più disparati, come scienza, medicina e arte. Una delle figure di cui tutti siamo a conoscenza, un po’ per la storia, un po’ per la letteratura è sicuramente quella di Vlad III, soprannominato “l’impalatore” o “il diavolo”. Siamo già nel 1600, quando nella stessa zona della Transilvania, compare una contessa che soleva dissanguare le fanciulle per fare dei bagni di giovinezza. Alla fine del Seicento, la figura del vampiro di diffonde anche in Francia, tanto che la rivista “Mercure galant”, segnala una possibile esistenza di essi nell’Europa dell’est.

Seguiranno poi diverse pubblicazioni di svariati autori sulla figura in questione, ma Voltaire prenderà nettamente le distanze da ogni figura irreale e folkloristica. Per quanto riguarda la concezione della figura stessa, ancora nel Settecento, il vampiro è un contadino rozzo, brutale, con denti normali e la capacità di aggredire non forzatamente al calar del sole. Nel 1819, Polidori, tramite una rivista mensile, pubblica The Vampyre, al quale aveva lavorato con Byron, portando così il tema dritto nell’ambito letterario. Grazie a quest’opera, il vampiro passa dalla campagna alla città, divenendo famoso anche in Francia, al punto da ispirare, nel 1820, Charles Nodier che scriverà il melodramma Le vampire.

Grazie a questa pubblicazione, il tema si diffonde, dando vita ad una serie di melodrammi, sette opere ed un balletto. Nel 1897 il vampiro godrà di grande successo nello scenario europeo, grazie a Dracula di Brian Stocker. La tematica decolla, come abbiamo visto, nella prima metà dell’Ottocento, mettendo in dubbio i valori morali dell’epoca: la scienza, la morale e le regole divine, il vizio viene elogiato, il male trionfa sul bene. Ciò che affascina di più il lettore, è il continuo ossimoro che fa da cornice a questa figura. Il vampiro è un morto che però vive, un personaggio volto sia al male che al bene e segue un cammino di oscurità che però porta sempre alla luce. Il vampiro è intrappolato in una spirale vitale senza fine poiché attacca le sue vittime per trasformare in suoi simili.

L’evoluzione della figura vampiresca in Nodier, segue esattamente il decorso che il personaggio ha nella letteratura Ottocentesca. Nel melodramma Le Vampire, sempre appartenente a Nodier infatti, Ruthwen si trasforma in una sorta di vittima, un personaggio bello e dannato allo stesso tempo, solitario e malinconico, al quale rimane solo poco tempo per potersi riscattare davanti al divino. Col passare del tempo però, l’accezione per Nodier cambia, forse perché tramite il suo soggiorno di nove mesi in Illiria, viene a contatto con molti miti e leggende locali, tra i quali ritroviamo anche il non-morto. Inizialmente l’autore però è scettico in materia, tentando di dare una spiegazione razionale al fenomeno, definendo il vampirismo come un effetto collaterale del sonnambulismo, che porta il soggetto a compiere atti che la coscienza sveglia non autorizza.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Charles Nodier: Viaggio nel mondo onirico di Smarra

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Ramona Marziali
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2018-19
  Università: Università degli Studi di Urbino
  Facoltà: Lingue e Letterature Straniere
  Corso: Lingue e letterature straniere
  Relatore: Piero Toffano
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 38

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

classicismo
fantastico
romanticismo
sogno
vampiro
incubo
charles nodier
smarra
sovrannaturale

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi