Le unioni monetarie nel mondo

Il franco CFP (Colonies Françaises du Pacifique = colonie francesi del pacifico) o franco polinesiano è una moneta che circola attualmente in tre arcipelaghi dell’Oceania che sono tutt’ora colonie francesi: la Nuova Caledonia, la Polinesia Francese e Wallis e Futuna. L’introduzione del franco polinesiano risale al dicembre del 1945, in seguito agli accordi di Bretton Woods. Quindi, l’introduzione del franco in queste località è avvenuto in modalità grosso modo analoghe a quelle già viste per i paesi dell’Africa Nord-Occidentale. Anche perché, si tratta di un’unione monetaria gestita dal Tesoro francese, allo stesso modo del franco CFA e del franco delle isole Comore.

Nei primi anni di circolazione della valuta, era compito della Banca d’Indocina occuparsi dell’emissione del franco CFP, ma già a partire dal 1948 tale incarico fu revocato dal governo francese. Tuttavia, nonostante la revoca formale, la Banca d’Indocina continuerà ad emettere il franco polinesiano fino al 1967, anno in cui avvenne l’istituzione della IEOM (Institut d’Émission d’Outre-Mer), avente sede a Parigi. Nel 1970 i biglietti emessi dalla Banca d’Indocina furono progressivamente ritirati dalla circolazione e cessarono di avere il loro corso legale il 1° luglio del 1971.

Nel corso del tempo, il franco CFP ha subito ripetute modifiche del suo tasso di cambio agganciato al franco francese. A partire dal 1999, il tasso di cambio del franco polinesiano è stato agganciato definitivamente all’euro. Un percorso, quindi, molto simile a quello avvenuto per il franco CFA dei paesi africani.

L’ultima serie di franchi CFP è entrata in circolazione nel 2014 e al termine di questo capitolo, nelle figure 6.1 e 6.2 verranno mostrati rispettivamente i fac-simile di una banconota di vecchia emissione priva di corso legale ed una di nuova emissione, entrata in circolo nel 2014.

La IEOM, banca centrale incaricata della gestione del franco CFP, può essere considerata anch’essa una banca di modello tedesco, dato l’obiettivo primario della stabilità dei prezzi e compie tre tipi di missioni, in materia di: banca centrale, servizio pubblico e interesse generale. [...]