Skip to content

La disciplina del soccorso in mare: pericolo e tutela dell'ambiente

Nozione e caratteristiche del pericolo in mare

Il pericolo dei beni o della vita costituisce l’elemento principale del soccorso.
Il pericolo corso dal soccorritore non è invece necessario, pur se può essere tenuto in conto per successivamente poter fissare il compenso.

Allo scopo di meglio precisare il significato del termine pericolo si annoti che nel nostro Codice della Navigazione si parla di pericolo di perdersi che deriva dal frasario utilizzato dalla Convenzione di Bruxelles con le parole "danger de se perdre" oppure più genericamente perdre a seconda che si tratti di perdita di persone o più genericamente di beni presenti a bordo.
Gli anglosassoni utilizzano invece il termine di "danger" e i tedeschi quello di "seenot", ossia situazione di necessità in mare che presuppone l’intervento di terzi per procedere al salvataggio.
In realtà ci pare quest’ultima espressione quella più appropriata a descrivere la tipologia di soccorso che poi viene applicata nella realtà.
Il concetto di perdersi oppure di necessitare dell’intervento di terzi per il salvataggio, appare decisamente più consono rispetto ai significati correnti di pericolo o rischio che ricorrono sia in ambito assicurativo che nella sicurezza sui luoghi di lavoro.

Nel soccorso, quindi, il pericolo di perdersi costituisce un serio ed oggettivo dato di fatto che induce a far ritenere che il bene o le persone, senza l’intervento di terzi, corrano davvero il concreto pericolo di perdersi.
Va ricordato, al proposito, che anche la Corte di Cassazione francese ha precisato che la parola "danger", è intesa a precisare che deve trattarsi di pericolo certo e quindi non di pericolo in fieri.

Anche la giurisprudenza italiana si è avvicinata a tale concetto affermando in un Lodo Arbitrale, che una nave in grado di manovrare autonomamente in attesa dell’arrivo di un rimorchiatore, non sia realmente in pericolo di perdersi.

Pare infine interessante rilevare che per il recupero del bene deve sussistere il pericolo ed è possibile aggiungere altresì il fatto che pure in ambito portuale deve presentarsi un pericolo reale di perdita del bene per dare luogo alle operazioni di salvataggio, oltre che quello di danni procurati a terzi (altre navi o attrezzature portuali).

Per quanto concerne le caratteristiche del pericolo, appare opportuno indicare che questo deve necessariamente essere reale e sensibile e di conseguenza il pericolo non può essere soltanto ipotizzabile ma è chiaro che debba essere prevedibile e che il mancato arrivo di soccorritori possa procurare un sinistro ancora più grave o addirittura la perdita della nave.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La disciplina del soccorso in mare: pericolo e tutela dell'ambiente

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Aldo Cavanna
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2018-19
  Università: Università degli studi di Genova
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Pierangelo Celle
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 198

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

tutela dell'ambiente
liability salvage
convenzione onu sul diritto del mare
pericolo in mare
rimuneazione ordinaria e speciale del soccorso
clausola scopic
assistenza e salvataggio in mare
lof e safety net
arbitrato marittimo
varie tipoligie del soccorso in mare

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi