Skip to content

I giovani adulti e il web: l'influenza della conversazione on-line sulle decisioni d'acquisto

Opinion leader on-line: e-fluential come trendsetter

Il termine "opinion leader" è stato coniato dai ricercatori della Columbia University, nel 1940, quando, nel verificare l'applicabilità della regola del 1% agli studi sull'influenza dei media, scoprirono che il messaggio trasmesso dei mass media non influenzava direttamente il mercato di massa ma raggiungeva prima un ristretto gruppo di individui che poi influenzavano, a loro volta, i loro pari attraverso il passaparola. Questi individui furono, appunto, chiamati "opinion leaders" e la loro scoperta fu alla base della teorizzazione del ""two-step flow" model of media influence" (Kirby, Marsden, 2007) che presto rimpiazzò i modelli di influenza diretta quali il "magic bullet" e il "hypodermic needle".

Gli "opinion leaders" identificati erano persone che offrivano i propri giudizi spontaneamente o su richiesta della propria audience in merito a determinati prodotti/servizi di cui erano esperti. Potevano anche essere esperti aziendali o giornalisti di fama, ma spesso erano utenti comuni, con la particolarità di avere un profilo «connected and respected», ovvero essere nodi altamente connessi all'interno della propria rete di pari e le cui opinioni erano altamente rispettate. La loro forza stava nella "network centrality", ovvero la capacità di essere al centro del sistema, altamente connessi agli altri nodi e in grado di connetterli tra loro. In poche parole, ciò che essi avevano era reputazione e connessione (link).

Una recente evoluzione in Rete di questo profilo si può identificare negli "opinion leaders on-line". Una ricerca, svolta nel 1999 da Burson-Marsteller, aveva lo scopo di identificare questi "on-line public opinion leaders", individui in grado di esercitare uno straordinario impatto sui contenuti e sul commercio, sia on-line che off-line. I risultati dello studio dimostrarono che questi opinion leader, ribattezzati e-fluentials, rappresentavano il 10% della popolazione on-line statunitense e generavano la maggior parte delle conversazioni riguardanti marche, prodotti e aziende. In media questi condividevano la propria esperienza di un dato prodotto/marca/azienda con altre 14 persone che a loro volta diffondevano il messaggio alla loro rete di pari.

Questi e-fluentials erano attivi utilizzatori di molteplici mezzi per veicolare i propri messaggi, quali e-mail, newsgroup, bacheche elettroniche, ecc. Oltre ad essere estremamente influenti on-line, questi individui lo erano anche nella vita reale, dato che familiari ed amici chiedevano loro opinioni e consigli di vario genere. Il fenomeno degli e-fluentials è più che mai attuale: ora che le comunità virtuali, e la Blogosfera in particolare, funzionano come un «gigantesco words-of-mouth network» (Granieri, 2005), dove il comportamento degli individui rimane pubblico e vincolato all'identità che si è deciso di adottare, la posizione di questi soggetti influenti è più che mai determinata dalla loro reputazione. E poiché la reputazione ha un risultato misurabile in link, il sistema hub-reputazione garantisce la facile individuazione di tali "specialisti", che presto diventano fonti attendibili e facilmente consultabili.

Questo brano è tratto dalla tesi:

I giovani adulti e il web: l'influenza della conversazione on-line sulle decisioni d'acquisto

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Antonio Giordano
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2007-08
  Università: Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia per le Arti, la Cultura e la Comunicazione (CLEACC)
  Relatore: Paola Dubini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 108

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

blog
blogosfera
cgm
community
consumer generated media
conversazione online
decisioni d'acquisto
e-fluential
ecommerce
forum
gift economy
giovani adulti
long tail
media online
new media
social network
tribal marketing
web 2.0

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi