Skip to content

L'inclinazione al fotografico nel Novecento

La linea sensoriale-realista

Achille Bonito Oliva punta l’attenzione in modo particolare sulla linea sintetica poiché essa segue il principio per cui l’arte procede in assenza di critica o meglio di una concezione critica evoluzionistica e lineare.
In questo senso il critico si affianca all’artista senza dare normative dall’alto ma collaborando alla formazione dell’opera e accogliendone la nascita nella coscienza, scardinando il concetto di conoscenza intenzionale della linea analitica per sconfinare nel territorio totale della creatività.
Se il momento sintetico avviene grazie ad un procedimento metaforico caratterizzato da continui richiami all’esterno, dalla dialettica tra l’Io dell’artista e l’oggettività del mondo, allora rientra nel campo dell’arte ogni elemento che concorre alla sua esistenza, a partire dall’artista stesso (che si pone come opera d’arte), sino alla concezione di “opera aperta” in cui i confini tra i poli della comunicazione (opera, pubblico, luoghi dell’arte) si mescolano presentando talvolta il pubblico come opera, altre volte il museo come opera, altre ancora la realtà esterna scelta a caso tra le infinite possibilità offerte dal panorama della vita quotidiana. Tale atteggiamento deriva dalla particolare “visione trasversale” tipica dell’era postmoderna, che, a differenza di quella “moderna” delle Avanguardie Storiche, non ritiene che il percorso dell’umanità e delle sue produzioni creative si svolga verso un miglioramento progressivo e inevitabile.

Da qui l’attenzione posta dagli artisti non tanto all’idea del futuro e dell’originalità ad ogni costo nel superamento progressivo della tradizione, quanto piuttosto ai fenomeni laterali ed alla citazione libera del passato. Il massiccio ritorno alla manualità non stabilisce affatto l’abbandono delle tematiche concettuali; dal punto di vista tecnico questa continuità ha comportato soprattutto un forte eclettismo: accanto alla pittura e alla scultura si continuano ad utilizzare i materiali comuni e le tecnologie più avanzate, nella convinzione che l’originalità dell’opera non abbia più molto a che fare con la novità dei mezzi usati.
Anche la fotografia, nella linea sintetica, segue un andamento fluttuante che scivola dalla funzione documentaria a quella rappresentativa, ponendosi spesso come mezzo capace di attraversare i generi e i linguaggi figurativi senza tema di perdere l’efficacia che la contraddistingue nell’atto di sintetizzare un momento particolare della realtà esterna.
Il fatto che essa sia frutto di una scelta operata nel serbatoio infinito delle immagini della realtà e presenti uno stralcio di vita “qualunque”, la pone di diritto nell’eclettico panorama dei ready mades e la rende il mezzo d’elezione per simboleggiare il mutato atteggiamento dell’arte nel determinare i propri confini e i propri statuti d’esistenza, che abbandonano la dimensione aristocratica ed elitaria entro cui l’arte si è finora inscritta, per abbracciare la quantità ammassata di reperti e di immagini fugaci della civiltà industriale.

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'inclinazione al fotografico nel Novecento

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Elena Bugada
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2005-06
  Università: Accademia di Belle Arti
  Facoltà: Design e Arti
  Corso: Scienze e tecnologie delle arti figurative, musica, spettacolo e moda
  Relatore: Piero Cavellini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 74

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

arte concettuale
arte concreta
bruno munari
dadaismo
fotografia
fotografia sperimentale e astrattismo
lea vergine
lucio fontana
magritte
man ray
marcel duchamp
neoavanguardie
rosalind krauss
stieglitz
universo pop
video arte

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi