Skip to content

Il ruolo ecologico della necromassa forestale per la conservazione di specie minacciate

Impatto della gestione forestale sull'ecosistema di molte specie

Alla luce di quanto affermato sulla dipendenza di molte specie di coleotteri dalla presenza di legno morto all’interno delle aree forestali, appare chiaro come pratiche selvicolturali che trascurino le caratteristiche degli ecosistemi possono avere un effetto negativo su questo tipo di fauna. In tutta Europa, i coleotteri saprossilici sono stati identificati come un gruppo tassonomico fortemente minacciato.
Questo è una conseguenza del cambiamento verso una gestione forestale intensiva commerciale e verso pratiche di coltura intensiva che è intervenuto negli ultimi due secoli, modificando fortemente i processi biotici e abiotici che avvengono all’interno degli ecosistemi forestali. Ad esempio, Siitonen & Saaristo (2000) ritengono che la scomparsa del coleottero Pytho kolwensis da molte aree della Finlandia sia dovuta alle pratiche forestali intensive che sono state adottate dal 1800 ad oggi nei boschi di abete rosso.
I dati raccolti sulla presenza di questa specie, infatti, coincidono strettamente con le regioni che, prima dello sfruttamento antropico, presentavano abbondanti risorse legnose. Le scarse conoscenze sul numero di specie di coleotteri esistenti e sui possibili elementi da cui le specie ancora sconosciute dipendono rende ancora più pericolosa la situazione di questa fauna. In molte parti del mondo ed in particolare nelle regioni tropicali, ad esempio, lo stato di moltissime specie saprossiliche resta non documentato e le associazioni all’interno dei loro habitat ancora da caratterizzare.
Ad ogni modo, la minaccia rivolta verso la fauna saprossilica in queste aree è molto probabilmente significativa alla pari di quella che vi è in Europa.

La gestione forestale tende alla creazione di popolamenti coetanei monospecifici, riducendo così enormemente la variabilità dei tipi di necromassa e degli habitat utilizzabili dai coleotteri e dai miceti a loro associati. La continuità di foreste mature che contengano questi elementi caratteristici al loro interno è cruciale per molte specie che hanno una limitata abilità di dispersione. Dal punto di vista dell’ecologia del paesaggio, le foreste primarie intatte durante millenni erano costituite da una distesa immensa di alberi intervallata da radure isolate prive di alberi. Considerato che il bosco aveva una copertura pressoché continua, i diversi esseri viventi, tra cui i coleotteri, che si sono progressivamente adattati a vivere sul legno invecchiato o morto non dovevano quindi spostarsi molto per trovare condizioni di sopravvivenza e di riproduzione ideali. La fauna saprossilica di una regione è quindi probabilmente preadattata ai suoi normali regimi di disturbo. Per questo motivo, contrariamente a quanto avviene per le specie legate agli ambienti aperti, ancor oggi la maggior parte delle specie animali tipiche dei boschi sono generalmente dei pessimi volatori.
Siccome queste specie hanno capacità di spostamento ridotte, in un paesaggio caratterizzato da boschi a vocazione economica, esse tenderanno inevitabilmente a scomparire.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il ruolo ecologico della necromassa forestale per la conservazione di specie minacciate

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Massimiliano Borrello
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Corso: Scienze forestali e ambientali
  Relatore: Danilo Russo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 47

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

biodiversità
boschivo
bosco
coleoptera
coleotteri
conservazione
decomposizione
foresta
forestale
insetti
iucn
legno
log
morto
necromassa
picchi
picidae
picidi
saprossilico
saproxilico
snag
specie
tagli
uccelli

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi