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Gestione del patrimonio forestale nel Parco Regionale dei Monti Aurunci (LT)

La vegetazione

La vegetazione naturale dei Monti Aurunci è caratterizzata da un’ampia varietà di fitocenosi. Tale varietà è determinata da fattori di ordine geografico, geologico, orografico, storico ed antropico. Troviamo difatti, a poca distanza l’una dall’altra, fitocenosi che sono l’espressione di situazioni ambientali totalmente diverse. Le piante non si distribuiscono mai a caso ma si riuniscono in aggruppamenti vegetali nei quali le diverse entità si trovano in equilibrio tra loro e con l’ambiente circostante. In tal modo esse costituiscono comunità vegetali autonome dal punto di vista ecologico. E’ da premettere che floristicamente il territorio dei Monti Aurunci è qualificabile come il più ricco ed interessante di tutto il Lazio: più di 1900 sono le entità censite, di queste molte decine sono risultate nuove per la Regione o in ogni caso interessanti. Possiamo riferire l’analisi vegetazionale del territorio ad una zonazione altitudinale basata sull’individuazione di piani ed orizzonti di vegetazione (Pavari - De Philippis), separando in questo modo raggruppamenti vegetali riuniti per affinità ecologiche in una stessa fascia altitudinale. Si determinano quindi: - Un piano basale con orizzonte mediterraneo ed orizzonte submediterraneo. Il primo orizzonte è compreso nella zona fitoclimatica del Lauretum del 2° tipo (a siccità estiva) con le sottozone calda, media e fredda. Il secondo orizzonte è compreso nel Castanetum caldo del 2° tipo e in quello freddo del 1° tipo.

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Gestione del patrimonio forestale nel Parco Regionale dei Monti Aurunci (LT)

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Informazioni tesi

  Autore: Rocco Di Lauro
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1999-00
  Università: Università degli Studi di Firenze
  Corso: Scienze Forestali ed Ambientali
  Relatore: Luigi Hermanin
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 215

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