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Modifiche indotte dalla lettura Braille nell'organizzazione cerebrale

Ruolo della corteccia occipitale nei compiti di discriminazione tattile e nella lettura braille

L’incremento di acuità tattile nelle persone non vedenti, che consente la fine discriminazione necessaria alla lettura dei caratteri Braille, è possibile grazie ad una organizzazione cerebrale differente da quella che si riscontra nelle persone vedenti. La mancanza di afferenze visive, anche nel breve periodo (Merabet et al., 2008), dà luogo a fenomeni di plasticità cerebrale che sono stati solo in parte spiegati. Nel non vedente, naturalmente, questi effetti sono molto più stabili ed estesi che nel soggetto che solo temporaneamente viene privato della vista. Essi si riscontrano in misura tanto più grande quanto più precoce è l’età di insorgenza della cecità.
I substrati neurali della discriminazione tattile di forme si ritrovano nella corteccia somatosensoriale primaria e nella porzione anteriore del solco intraparietale, nella corteccia parietale (Sadato, 2005). Indipendentemente dalla mano utilizzata, durante la discriminazione tattile vengono attivate asimmetricamente la corteccia prefrontale dorsolaterale destra, l’area presupplementare motoria e la porzione rostrale della corteccia dorsale premotoria. Nelle persone vedenti non è stata osservata alcuna attivazione della corteccia visiva durante questo tipo di compiti (ibidem).
I processi percettivi implicati nella lettura braille possono essere mediati dal sistema somatosensoriale, mentre l’identificazione delle lettere nel vedente avviene solitamente ad opera del sistema visivo. Studi elettrifisiologici e di neuroimaging precedenti (Sadato et al., 1998, cit. in Sadato, 2005) hanno indicato che il sistema visivo nel non vedente può essere utilizzato per l’elaborazione tattile in luogo del suo scopo originario.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Modifiche indotte dalla lettura Braille nell'organizzazione cerebrale

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Informazioni tesi

  Autore: Lara Polsoni
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Scienze psicologiche
  Relatore: Paola Guariglia
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 30

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Parole chiave

braille
brain imaging
ciechi
corteccia occipitale
ipovedenti
neuropsicologia
non vedenti
plasticità cerebrale
somatosensoriale

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