Una città a rischio: Napoli tra vittimizzazione e fiducia nelle istituzioni

La situazione generale della criminalità in Campania risulta notevolmente diversa rispetto al contesto generale italiano. In questa regione gli elevati tassi di criminalità dipendono principalmente dalla delinquenza collegata alla criminalità organizzata di tipo camorristico, che assorbe quasi interamente alcune tipologie di reato, oltre la costante crisi economico-sociale relativa a tutto il Meridione.

[...] Per quanto riguarda i reati contro la persona, nel 2004 circa un quarto del totale degli omicidi in Italia sono avvenuti in Campania, di cui più della metà sono di stampo mafioso. Più precisamente, il 72% del totale degli omicidi di tipo mafioso è avvenuto in questa regione.

Trattandosi di una sola delle venti regioni italiane, tale fenomeno è molto preoccupante, soprattutto se si pensa che il tasso di omicidi ha subito un incremento di oltre il 32%, rispetto all’anno precedente. La situazione non è molto diversa nell’ambito dei reati contro il
patrimonio.

Tra questi, i delitti più rilevanti sono costituiti dalle rapine, dalle estorsioni e dalle ricettazioni, risultando essere, rispettivamente, il 34%, 17% e 16% circa del totale Italia. L’incremento maggiormente significativo è quello relativo alle estorsioni, +60% dal 2003.

I furti, invece, pur essendo il reato in Campania con il tasso di criminalità più elevato (ben 1.984 delitti ogni 100.000 abitanti), costituisce “solo” l’8% circa del totale dei furti dell’intero Paese, e, a differenza dei crimini di cui sopra, ha subito un lieve decremento (-2% circa rispetto al 2003)

La seconda parte della tabella 1.8 è dedicata all’analisi della criminalità nel capoluogo della Campania, Napoli. Osservando la colonna “% su Campania”, si nota subito come la criminalità si concenti prevalentemente nel capoluogo, soprattutto per quanto riguarda gli omicidi di stampo mafioso. Infatti, questa città racchiude in sè quasi il 94% del totale degli omicidi di tipo mafioso che avvengono in tutta la regione, quantità che si praticamente raddoppiata
rispetto all’anno precedente.

Oltre gli omicidi volontari, che rappresentano oltre il 75% del totale omicidi in Campania, anche i sequestri di persona superano la quota del 50%, ma hanno subito un netto decremento nel corso dell’ultimo anno (-38% circa).

Nella città di Napoli, inoltre, tutti i tassi di criminalità relativi a reati contro il patrimonio sono nettamente superiori a quelli regionali: 2.475 furti ogni 100.000 persone, 408 rapine, 123 truffe. In particolare, le rapine costituiscono il 79% del totale di tale categoria dell’intera Campania, anche se non ha subito un brusco incremento recentemente (+9% circa rispetto al 2003). Le estorsioni, invece, costituiscono il reato contro il patrimonio che ha subito il maggiore incremento nel corso dell’ultimo anno (+63% circa), mentre i furti sono leggermente diminuiti (-3%), pur costituendo quasi il 67% del totale regionale.